“Giocare nell'Inter è un sogno indescrivibile. Sono orgoglioso di vestire questa maglia per la quale ho sempre tifato”. Parole (e musica) di Federico Dimarco dopo la fondamentale vittoria contro il Sassuolo.
Al termine dell'incontro del Mapei Stadium – qui potete rivivere le emozioni – il terzino ha analizzato la partita decisa dai cambi di Simone Inzaghi. “Siamo entrati col piglio giusto e abbiamo segnato dopo 30 secondi. Vittoria che ci serviva, siamo contenti”. Dimarco ha evidenziato poi come “ci sono partite in cui non sei lucido perché giocando ogni tre giorni non è facile. L'importante è aver portato i tre punti”. Con lo stesso spartito di Edin Dzeko – leggi qui le 'bordate' tirate dall'attaccante bosniaco dopo il match – Dimarco suona la difesa della 'sua' Inter dopo il pareggio in Champions League contro lo Shaktar: “I nostri attaccanti sono tutti forti, se non fanno gol stanno male ma l'importante è dare tutto in campo. I gol in Europa arriveranno”.
Dopodiché Dimarco, se mai ce ne fosse stato bisogno, veste i panni del tifoso per ricordare la sua lunga gavetta prima di diventare un perno della rosa nerazzurra: “Giocare nell'Inter è un sogno indescrivibile. Sono orgoglioso di vestire questa maglia per la quale ho sempre tifato”. Il terzino non risulta nelle convocazioni di Roberto Mancini – qui trovate l'elenco completo – in vista della semifinale di Nations League contro la Spagna. “Penso a lavorare giorno per giorno. Spero ma la chiamata arriva in base alle prestazioni con l'Inter. E' tutto una conseguenza”.
Dimarco resterà dunque ad Appiano Gentile con (pochi) altri giocatori agli ordini di Simone Inzaghi. L'Inter, ora, dovrà pensare a un nuovo mese di fuoco: quello che si aprirà, il 16 ottobre, contro la Lazio e che terminerà poi il 7 novembre con il derby contro il Milan.