Se fino all'anno scorso Lautaro Martinez al fianco di Romelu Lukaku rendeva parecchio, quest'anno con Edin Dzeko non è da meno.
La gara di ieri sera in casa del Sassuolo (clicca qui per leggere le pagelle del match) è la prova di come una gara può svoltare grazie ad un singolo giocatore. Vedi il bosniaco, in panchina per 58' e in gol dopo poco più di 30 secondi dal suo ingresso in campo (per l'esattezza, 33''). Un impatto devastante che ha dato carica ad una squadra fino a quel momento un po' moscia e priva di idee (qui le parole di Dzeko al termine della gara del Mapei Stadium).
Inoltre, il nuovo n°9 nerazzurro, è il primo giocatore che al suo primo anno all'Inter è riuscito a segnare sei gol nelle prime sette uscite stagionali in Serie A ed è anche colui che, insieme ad Alvaro Morata, ha segnato il gol più veloce da subentrato (contro la Fiorentina lo scorso aprile lo spagnolo ha impiegato anch'egli 33 secondi a segnare dopo il suo ingresso in campo a partita in corso).
Per quanto riguarda El Toro, con quello di ieri sera l'argentino ha trasformato sei rigori su sette complessivi calciati in campionato. Una freddezza invidiabile al quale va aggiunto anche il dato relativo al contributo che dà nei gol alla sua squadra (6 reti e un assist, per un totale di sette assistenze su sette partite in A)
Infine abbiamo qualche numero relativo alla coppia formata dai due: Dzeko e Lautaro, rispettivamente con sei gol e cinque gol all'attivo, formano attualmente la coppia d'attacco più prolifica del campionato.