Inter: Simone Inzaghi ha fatto meglio di Antonio Conte.
I numeri confermano che l'attuale tecnico nerazzurro ha collezionato 17 punti in 7 partite rispetto ai 12 ottenuti dal suo predecessore durante la scorsa stagione quando quota 17 valeva il primato. Una netta differenza, ne parliamo anche qui, riguarda anche i gol fatti e quelli subiti. L'attacco concretizza di più rispetto allo scorso anno (22 reti su contro 15) e la difesa subisce di meno (8 su 10); 15 invece gli assist totali.
A questa statistiche si devono aggiungere anche i numeri di Edin Dzeko. Il bosniaco è partito meglio di Romelu Lukaku come dimostrano i sette gol in sei partite. Numeri che lo accostano addirittura a Ronaldo. L'attaccante bosniaco ha risposto con questa parole al paragone. Eppure, il mercato di questa estate ha visto addii eccellenti come quelli del belga e di Achraf Hakimi. Senza dimenticare che non è a disposizione Christian Eriksen. Un altro miracolo che i dirigenti hanno fatto sfruttando operazioni low cost. L'ex attaccante della Roma non è stato pagato zero euro e, in caso di qualificazione alla prossima Champions Leage, sarà riconosciuto un indennizzo da 2 milioni di euro ai giallorossi.
Per quanto riguarda la Champions League, nella scorsa stagione l'Inter aveva due punti dopo due giornate mentre, quest'anno, ha ottenuto un punto in meno. E' doveroso ricorda che Conte ha affrontato il Real Madrid nella terza giornata, perdendo per 3-2, mentre Inzaghi ha affrontato gli spagnoli nel match d'esordio lasciando sul campo di San Siro tre punti dopo il gol di Rodrygo. Qui le emozioni di quel match