Mercato: la Fiorentina 'annuncia' il divorzio con Dusan Vlahovic. Si scatenerà dunque l'asta per il gioiello di Belgrado la cui valutazione è di (circa) 70 milioni di euro. Attenzione, però: l'Inter ha una possibilità di assalto all'attaccante.
“Vlahovic non prolunga il contratto con la Fiorentina. Resta tutto fermo al primo accordo fatto dall'attaccante nel 2018, con un ingaggio da 800mila euro netti fino al 2023” conferma il Corriere dello Sport in edicola oggi, mercoledì 6 ottobre. A fare chiarezza ci ha pensato direttamente il presidente della Viola, Rocco Commisso: “In queste settimane in cui sono stato qui a Firenze – si legge nella nota del club – ho provato personalmente a trovare una soluzione che potesse rendere felice il ragazzo e il club ma, con mio grande dispiacere, ogni nostro tentativo e ogni nostro sforzo non è stato premiato”.
E ora? “Sul futuro che Vlahovic, al momento, resti al centro di questa Fiorentina non ci sono dubbi – scrive il quotidiano romano -. Lo ha vergato nero su bianco lo stesso Commisso”. Nella nota, infatti, il presidente ha ricordato che “Dusan ha un contratto per i prossimi 21 mesi e siamo sicuri che il calciatore, come ha sempre dimostrato, darà il suo contributo per aiutare la squadra a raggiungere i propri obiettivi, dimostrando la professionalità che lo ha sempre contraddistinto”.
Non è da escludere, però, che si scateni una vera e propria asta di mercato per il gioiello di Belgrado. Secondo quanto raccontato dal Corriere dello Sport, la Fiorentina preferirebbe cederlo all'estero. “In Inghilterra – si legge sulle colonne del quotidiano – ci sono già Tottenham e soprattutto Manchester City. Per gli Spurs sarebbe il perfetto post-Kane e per Guardiola un bel modo per giocare con un vero numero 9 dopo tutti gli assalti falliti per il capitano dell'Inghilterra”. E in Italia? “Difficile – scrive il Corriere dello Sport – andare troppo lontano dalla Continassa per individuare una reale pretendente a Vlahovic”. E l'Inter? Il quotidiano romano scrive che potrebbe “fiondarsi su Vlahovic solo nel caso in cui resistesse fino alla scadenza del contratto” che, come detto, avverrà nel 2023.