La costruzione del nuovo stadio a Milano resta argomento decisivo per la famiglia Zhang.
La Gazzetta dello Sport fa oggi il punto, spiegando la posizione dell'Inter in tal senso. In attesa del re-insediamento di Sala (da prassi, il Sindaco deve ora presentare le sue linee programmatiche e ottenere il sì del Consiglio comunale, prima di avviare qualsiasi intervento), gli scenari tengono banco. Il club nerazzurro mantiene la forte intenzione di costruire un nuovo impianto (leggi il retroscena sul messaggio whatsapp, clicca qui). Il quotidiano evidenzia: “È servita la visita di Steven Zhang a Palazzo Marino, a giugno, con il tricolore sul petto e soprattutto con l’ok al finanziamento di 275 milioni del fondo americano Oaktree, per ridare fiato al progetto dei club. Il presidente interista ha ribadito al sindaco interista di voler restare al comando, mettendo sempre la realizzazione dello stadio di proprietà con il Milan in prima fila”.
L'Inter, e la sua proprietà, puntano tantissimo sul nuovo impianto. Così come i rossoneri. “Per realizzare il nuovo distretto di San Siro, comprensivo dello stadio, del Meazza “rifunzionalizzato” (ne resterà in piedi solamente una porzione) e di tutta la restante area commerciale, le due società milanesi hanno previsto un finanziamento della durata di 30 anni e un interesse del 5% annuo che coprirà circa il 90% delle spese totali. Un’operazione gigantesca, basti pensare che hanno previsto di raggiungere l’equilibrio dei conti dopo addirittura 32 anni. Chissà se allora il fondo Elliot e la famiglia Zhang ci saranno: l’importante è che adesso vadano veloci”, il monito odierno del giornale. Una materia, insomma, che non ammette ulteriori ritardi. I tifosi e Milano attendono la svolta (leggi qui la nostra analisi, è il momento decisivo).