Inter che, come tutte le altre società, spera di rivedere al più presto San Siro con la capienza massima di tifosi.
Le società italiane da due anni, a causa del Covid, stanno lottando contro una crisi economica importante. Crisi che deriva soprattutto dai mancati incassi degli stadi. Infatti per più di una stagione si è giocato a porte chiuse. Nessun tifoso e di conseguenza, nessun incasso per le società di Serie A. Da questa stagione è tornato il pubblico negli stadi. L'Inter di Inzaghi (qui gli impegni di tutti i calciatori interisti nel week-end), spera di riavere il prima possibile lo stadio pieno: una vera e propria bolgia.
Di conseguenza da due anni è bloccata la campagna abbonamenti dei nerazzurri. Quest'anno però sembra la volta buona per ripartire. Tra qualche giorno verrà aumentata la capienza negli stadi al 75% e diverse società stanno già pensando di riaprire gli abbonamenti per i tifosi. In merito a ciò, la Roma ha già anticipato tutti i club italiani. Per quanto riguarda l'Inter invece la situazione è ben diversa. Secondo quanto riportato dall'edizione odierna della Gazzetta dello Sport, i nerazzurri ripartiranno con la campagna abbonamenti solo quando la capienza degli stadi tornerà al 100%. Tutto ciò considerando un semplice calcolo. Tra primo e secondo anello, infatti, l’Inter può contare solo su 40mila abbonati. Con il 75% di capienza, in quei settori potranno assistere alle partite poco più di 42mila spettatori.
Inoltre, diversi settori sono esauriti per quanto riguarda gli abbonamenti: con il distanziamento sociale sarebbe impossibile garantire a ogni abbonato il posto che gli spetta. Dunque i tifosi nerazzurri dovranno aspettare almeno i primi di novembre per poter parlare di campagne abbonamenti. Intanto l'Inter si prepara alla prossima sfida contro la Lazio.