Il filo che lega Lautaro e Barella a Suarez e Matthà¤us
Il Pallone d’Oro: quando gli interisti scrissero la storia del trofeo, istituito da France Football, dall’anno 1960 in poi.
Pallone d'oro, gli interisti (prima o dopo) che lo hanno vinto.
Nella storia del trofeo, istituito nel 1956 da France Football (breve collaborazione con la FIFA dal 2010 al 2016), molti dei vincitori – prima, dopo o durante l'anno d'assegnazione – hanno vestito la maglia nerazzurra. Da Ronaldo a Matthäus, passando per Baggio, Rummenigge, Luis Suárez e non solo. In attesa di scoprire il vincitore di quest'anno, nella lista sono stati inseriti due nerazzurri (recupera qui la lista), ripercorriamo il binomio interisti-Ballon d'Or.
Il primo nome, in ordine temporale, è quello dell'ex centrocampista nerazzurro Luis Suárez. Lo spagnolo – giunto a Milano nel 1961 (anno in cui si piazzerà secondo) – è stato uno degli artefici dell'Inter dei record sotto la guida di Helenio Herrera: 3 campionati italiani, 2 Coppa dei Campioni e 2 Coppe Intercontinentali. Nell'anno precedente al trasferimento, in maglia blaugrana, verrà insignito del prestigioso trofeo per quanto espresso in campo diventando il primo e unico spagnolo a vincere un Ballon d'Or (se non si considera l'argentino, naturalizzato spagnolo, Di Stéfano).
Passeranno alcuni anni fino a quando, per due stagioni consecutive tra il 1980 ed il 1981, un altro “futuro” nerazzurro vincerà l'ambito trofeo: Karl-Heinz Rummenigge. Il tedesco, per tutti Kalle, era considerato uno – se non il migliore – attaccante dei primi anni '80. Con circa 90 voti in più nell'annata 1980 (quando vinse anche il Campionato Europeo con la Nazionale) e circa 42 nell'anno successivo – sul secondo classificato – vinse per due volte consecutive il Pallone d'oro mentre militava tra le fila del Bayern Monaco. Con il club conquistò due campionati, due Coppe Nazionali, due Coppe dei Campioni e due Coppe intercontinentali (422 presenze e 217 reti).
Fu poi sempre un tedesco, nel 1990, ad essere il primo a conquistare il primo gradino del podio dell'ambito trofeo: il centrocampista/difensore Lothar Matthäus. Arrivato all'Inter nel 1988 (dove rimase fino al 1992) l'ex Bayern Monaco disputò 115 gare, con all'attivo 40 reti, e nel 1990 si piazzò, nella classifica stilata dai giornalisti, davanti ad Antonio Schillaci (84 voti) e Andreas Brehme (68) con un totale di 137 voti. L'anno successivo, stagione 90/91, si piazzerà secondo – a pari merito con PanÄev e Savićević – dietro al vincitore Jean-Pierre Papin.
Cinque anni prima dell'approdo a Milano, sponda nerazzurra, fu il momento di Roberto Baggio. Nel 1993, il Divin Codino (leggi qui quando San Siro s'inchinò al più grande italiano di sempre), davanti all'interista Bergkamp (83 voti) e al Red Devil Éric Cantona (34 voti) vinse il Pallone d'oro in maglia bianconera. Un trofeo meritato per uno dei calciatori azzurri più forte di tutti i tempi.
Passeranno solo quattro anni quando il Fenomeno, nel 1997, conquistò il primo dei suoi due Palloni d'oro: quello in maglia nerazzurra. Arrivato nella medesima stagione dal Barcellona, il brasiliano fu uno dei colpi più importanti dell'era Moratti e di tutta la storia dell'Inter fino ad oggi. Talento cristallino, rapidità, freddezza e tanta classe per il numero 9, decisivo sia con la maglia del club che con quella della Seleçao. In quell'anno, come nel 2002 quando ricevette il secondo riconoscimento (vestiva la camiseta blanca), vinse anche il FIFA World Player of the Year (un terzo venne conquistato anche nel 1996).
Gli ultimi due calciatori che vestirono la maglia nerazzurra e che ricevettero il premio furono Luis Figo e Fabio Cannavaro. Il portoghese lo vinse nel 2000 – anno del suo passaggio dal Barcellona al Real Madrid – e l'anno prima del suo trasferimento all'Inter (dal 2005 al 2009) venne inserito nel FIFA 100 (lista dei 125 calciatori più grandi viventi). Nel 2009 presente nella squadra ideale del decennio per il The Sun. Per quanto invece riguarda l'ex difensore nerazzurro, a Milano dal 2002 al 2004, il trofeo venne conquistato nel 2006 anno della vittoria dei Mondiali da parte dell'Italia.