Lazio-Inter, Dzeko e il ‘dente avvelenato’: ecco perché
Sabato (ore 18) è in programma il big match. Il bosniaco guiderà l’attacco nerazzurro. I suoi precedenti contro i biancocelesti fanno ‘ben sperare’
Sabato pomeriggio andrà in scena Lazio-Inter. L'osservato speciale sarà Edin Dzeko, trascinatore dei nerazzurri in questo avvio di stagione e con il dente avvelenato contro i biancocelesti.
Dzeko è attualmente il capocannoniere della squadra di Simone Inzaghi con 6 gol in 7 partite in campionato. Una partenza sorprendente: i numeri non stanno infatti facendo rimpiangere Romelu Lukaku (qui il confronto tra i due). Il cigno di Sarajevo aveva fatto meglio di così soltanto nella stagione 2017/2018 con la maglia della Roma con 7 gol in altrettante partite di campionato. Giovedì è atteso a Milano dopo gli impegni con la nazionale bosniaca per preparare con il resto della squadra il big match di sabato prossimo contro la squadra di Maurizio Sarri.
Per Dzeko, come dicevamo, si tratta di una partenza speciale. Sabato tornerà per la prima volta da avversario all’Olimpico dopo i sei anni trascorsi in giallorosso. Contro la Lazio ha realizzato 3 gol e 2 assist in carriera in 14 precedenti complessivi tra campionato e Coppa Italia, l’ultimo gol risale allo scorso 26 gennaio 2020. Dzeko siglò il momentaneo 1-0 a favore dei giallorossi nel derby capitolino poi terminato in pareggio sul risultato di 1-1. Precedenti a suo favore contro i biancocelesti: sul suo taccuino sono infatti appuntate sette vittorie, tre pareggi e quattro sconfitte.
La sua presenza in campo contro la Lazio non è in discussione. Dzeko guiderà sicuramente l’attacco dell'Inter. Resta invece ancora in dubbio il nome del suo partner a causa della situazione dei sudamericani Lautaro Martinez, Joaquin Correa e Alexis Sanchez, che torneranno in Italia soltanto poche ore prima del calcio d’inizio (qui l’articolo). Le loro condizioni fisiche verranno valutate soltanto poco prima del match.