Lazio-Inter: sarà la partita del 'cuore' di Simone Inzaghi.
Sabato (fischio d'inizio ore 18) sarà, senza tema di smentita, una partita speciale per il tecnico nerazzurro che, in estate, ha deciso di tentare una nuova esperienza e lasciare la capitale dopo ben 22 anni tra giocatore e allenatore. Con la Lazio Inzaghi ha conquistato, da calciatore, lo storico scudetto del 2000. E poi: tre Coppa Italia, due Supercoppe Italiane e una Supercoppa Uefa. Il suo nome resterà legato sempre anche ai biancocelesti anche per essere il miglior marcatore del club in competizioni europee con 20 reti realizzate e anche per i quattro gol siglati in unica partita in Champions League nel maggio del 2000.
Dopo aver appeso gli scarpini al chiodo, Inzaghi ha proseguito la sua carriera con la Lazio diventando il tecnico della squadra Allievi Regionali con i quali ha vinto la coppa regionale. Nella stagione successiva è stato promosso ai Nazionali e, a partire dal 2014, è diventato l’allenatore della squadra Primavera. Con quest'ultima ha conquistato due Coppa Italia. A quel punto il presidente Claudio Lotito ha deciso di affidargli la panchina della prima squadra dopo l'esonero di Stefano Pioli. Inzaghi si è messo in mostra in quel finale di campionato conquistando 12 punti in sette match. L’estate seguente, dopo l’addio lampo di Marcelo Bielsa, la società ha deciso di richiamarlo in panchina e nel giro di pochi anni si è rivelato come uno dei migliori tecnici del campionato. Con la Lazio, Inzaghi ha conquistato due Coppa Italia e una Supercoppa e ha riportato i biancocelesti ai vertici della Seria A e in Champions League. Non solo. Ha anche vinto, nel 2017, il premio come migliore allenatore. Sabato, dunque, sarà per lui una sfida di 'cuore' dove affronterà per la prima volta il suo passato.
Per Lazio-Inter Inzaghi punterà (quasi) sicuramente su Edin Dzeko in attacco: d'altronde il cigno di Sarajevo vive un momento di grazia (leggi qui il nostro approfondimento). Qualche dubbio invece su Lautaro Martinez che rientrerà, dalla trasferta intercontinentale con l'Argentina, solo a poche ore dal fischio d'inizio. El Toro, nella notte fra domenica e lunedì, non ha comunque perso il feeling con il gol: leggi qui della sua prestazione contro l'Uruguay.