Inter, De Vrij: -4 alla gara da ex contro la Lazio, scudiero di Inzaghi

De Vrij è uno dei colpi dei tempi recenti più sottovalutati in casa Inter.

Il 29enne olandese è in nerazzurro dal 2018, arrivato a parametro zero dalla Lazio. Con grande dispiacere di Simone Inzaghi, ora felicissimo di ritrovarselo in nerazzurro. Sabato Stefan affronterà proprio il suo passato, alla pari del mister.

De Vrij è uno specializzando in affidabilità e continuità. I suoi errori nell’arco di un’annata si contano sulle dita di una mano, qualche gol lo segna sempre e la sua leadership silenziosa in campo è evidente. Una sorta di costante. Stesso discorso per la sua nazionale olandese, con il nuovo c.t. Van Gaal che negli incontri validi per le qualificazioni mondiali non ha rinunciato a Stefan per un solo minuto.

Malgrado le fatiche in arancione, De Vrij ha sempre il suo posto fisso al centro della retroguardia nerazzurra. Al suo fianco, naturalmente, Skriniar e Bastoni. Un terzetto forgiato da Conte e ormai vitale. Con la piccola novità introdotta da Inzaghi, che concede un po' più di libertà a Skriniar e all'azzurro perché in fase di impostazione a volte Brozovic si abbassa sulla linea di De Vrij. Una sorta di doppia regia dal basso, possibile grazie alla bravura dell'olandese, capace di verticalizzare ma anche di lanciare in profondità.

La stagione di De Vrij non è però stata tutta rosa e fiori, visto che la difesa dell’Inter non è più impenetrabile come nel passato recente. L’ultima gara col Sassuolo, in particolare, ha visto uno Stefan particolarmente distratto ed impreciso, caratteristiche non da De Vrij. L’olandese resta però il centrale più costante in rosa e, da fedele scudiero di Inzaghi, siamo certi che ricomincerà a correre con la sua solita sicurezza ed eleganza. Nonostante le sempreverdi voci di mercato.