“Pif vuole l'Inter“. Non solo. “Ci sarebbe già stato un incontro per limare i dettagli della trattativa”.
Emergono nuovi dettagli dallo scoop pubblicato oggi, mercoledì 13 ottobre, da Libero. Nel suo articolo, Federico Strumolo scrive: “Si sussurra di un incontro avvenuto a settembre a Milano tra i vertici dell'Inter e alcuni emissari sauditi, sbarcati in Italia per limare i dettagli della trattativa, oltre ad assistere al Meazza alla sconfitta della squadra di Simone Inzaghi contro il Real Madrid in Champions League (0-1, il 15 settembre)”. Non solo. A quanto si apprende, le contrattazioni fra Pif e l'Inter sarebbero durate parecchi mesi prima dell'accelerata delle ultime settimane. “Andando nel dettaglio dei negoziati, Suning, alla ricerca di un compratore fin dall'inizio della sua crisi finanziaria (partita nel 2020 ed aggravata dalla pandemia da Covid), avrebbe rallentato le trattative in primavera con la prospettiva – scrive Libero – di entrare nella SuperLega. Ma dopo il naufragio del progetto (almeno momentaneo), è stata costretta a tornare sui suoi passi”.
Lo scoop di Libero potete trovarlo in questo nostro articolo.
Ma che cos'è Pif, il fondo che vorrebbe acquistare l'Inter? “È un colosso con un fatturato di 500 miliardi di dollari al 2020. E se non bastasse la cifra a far capire la potenza del fondo presieduto dal principe ereditario saudita Mohammad bin Salam Al Saud, basta pensare che – sottolinea Libero – il fondo del Qatar, proprietario del Paris Saint-Germain, ha un fatturato inferiore di oltre 100 miliardi”. Pif è stato fondato nel 1971 per finanziare progetti di importanza economica strategica. Pif è la principale linea di investimento del regno dell'Arabia Saudita. I suoi interessi spaziano dalla raffinazione del petrolio, ai fertilizzanti, passando per l'industria petrolchimica e l'elettricità. Qui potete trovare il nostro approfondimento su Pif che, in base allo scoop di Libero, sarebbe pronto ad offrire un miliardo per l'Inter.