Brozovic e l'Inter, è stallo.
Sembravano poter esser queste le ore dell'accelerata fra il croato e i nerazzurri sul fronte rinnovo. Invece, qualcosa non è andata come nelle aspettative. A raccontarlo è oggi (15 ottobre, ndr) La Gazzetta dello Sport: “Lo aspettavano per un appuntamento importante insieme a suo padre e alla consulente legale che da mesi compare ad intermittenza. Invece Marcelo Brozovic, al rientro dagli impegni con la nazionale croata, s’è presentato alla Pinetina in perfetta solitudine. Tutto ok per Simone Inzaghi in vista della ripresa del campionato, molto meno per l’a.d. Beppe Marotta e il d.s. Piero Ausilio, da mesi impegnati a rincorrere il loro regista in scadenza di contratto”.
Una ricostruzione, quella del quotidiano, che lascia dunque dubbi sul futuro nerazzurro del centrocampista. Al di là dei sorrisi di Brozovic e dell'apparente atteggiamento costruttivo manifestato dal croato – viene specificato – quella di ieri vien considerata un'occasione persa. Tra i nodi anche la non esatta quantificazione dei desideri economici del centrocampista. Ma ora? “I vertici di viale della Liberazione vogliono uscire in fretta da questo limbo. E premono con il giocatore perché il faccia a faccia chiarificatore arrivi in tempi brevi. Lo scopo è quello di evitare i dribbling della famiglia Brozovic. E soprattutto far capire ad Epic che la politica del rinvio è poco gradita”.
Intanto, sarebbero smentite le voci su Kessié. L'idea dell'Inter sarebbe quella di continuare proprio con Brozovic. Non si scartano scenari nebulosi. “Se Epic non getterà la maschera entro la fine del 2021, tutto lascia credere che la società abbandonerà la linea del riserbo: un po’ com’è appena successo a Firenze con Dusan Vlahovic”. Un caso di mercato, che potrebbe esplodere roboante. Tutto questo nei giorni del grande retroscena sulle mosse societarie, con i rumor sul possibile passaggio di proprietà del club (clicca qui per le ultime su Pif).