Lazio-Inter: tutto quello che c’è da sapere sulla sfida di sabato
Trent’anni di scontri, amarezza, gioia e disperazione. I nerazzurri si preparano a sfidare l’Olimpico dei nemici/amici biancocelesti
Lazio–Inter: molte lacrime, ma anche urla di gioia.
Domani, sabato 16 ottobre, andrà in scena l'ennesimo duello tra il biscione nerazzurro e l'aquila biancoceleste. Dagli anni Novanta in poi, questo match ha rappresentato molto per entrambe le città. Non solo una partita di calcio, bensì un gemellaggio tra tifoserie che anima il confronto tra due club che si sono trovati più volte a scontrarsi per raggiungere traguardi di livello.
C'è da dire che la formazione di Simone Inzaghi (leggi qui come sono pronti ad accoglierlo i suoi ex tifosi) si appresta a disputare il match in uno degli stadi che, negli ultimi 30 anni, ha regalato sì alcune gioie – certe di livello incommensurabile – ma anche molti dispiaceri, urla di dolore e… lacrime. Molte. Versate specialmente quel famoso 5 maggio – di manzoniana memoria – del 2002. Andiamo però con ordine grazie all'ausilio del database di laziowiki.org.
Con le informazioni reperite ripercorriamo quest'ultimo trentennio di sfide, disputate in casa biancoceleste, in attesa della partita di sabato 16 ottobre 2021 alle ore 18. Dalla stagione 89/90 fino a quella del 99/00 – primo intervallo preso in analisi – i nerazzurri sono stati più volte domati dai biancocelesti che conducono con cinque vittorie, contro le due nerazzurre (91/92 e 95/96), ed una percentuale pari al 45,45% (l'Inter si ferma al 18,18%). I pareggi sono stati quattro (36,36% del totale di 11 match) tra i quali si ricorda quello della stagione trionfale, culminata con la vittoria del campionato, della Lazio del 99/00. Le sconfitte più pesanti, per l'Inter, sono arrivate nel 94/95 (netto 4-1 laziale) e nel 97/98 (3-0 a firma di Fuser, Boksic e Casiraghi).
Il culmine del periodo nero romano dell'Inter è arrivato, come preannunciavamo, il 5 maggio 2002 quando la banda di Cuper che – ad un passo dallo scudetto – perse il proprio match per 4-2 contro gli uomini di Zaccheroni e fece sì, in questo modo, che la Juventus di Lippi si laureasse campione d'Italia battendo agilmente l'Udinese. Un decennio non molto fortunato, dalla stagione 00/01 al 09/10, che vide i nerazzurri vincere solamente tre match: il primo nel 2006/07 per 0-2 (dopo dei precedenti sfavorevoli), il secondo nel primo anno di Mourinho con un netto 0-3 (primo scudetto dello Special One) ed il terzo nella magica annata del Triplete con un secco 0-2. Per il resto tre sconfitte e quattro pareggi. Numeri alla mano ex aequo di vittorie/sconfitte con un 30% (cresciuta positivamente del 11,82%) ed una percentuale del 40% per i pareggi.
Nella terza decade analizzata – comprendendo anche la stagione 20/21 – sei sconfitte (54,5% degli undici match presi in considerazione), un pareggio (nell'ultima annata 20/21) e quattro vittorie (36,36%). Di quest'ultime come non ricordarsi dell'incornata di Vecino all'82' per la gioia del popolo nerazzurro e di una qualificazione in Champions League ritrovata dopo molti – troppi – anni.
In totale dal 89/90 al 20/21 – in attesa del match della stagione 21/22 attualmente in corso (scopri cos'ha in mente Inzaghi per mettere in difficoltà la Lazio) – il bottino nerazzurro in quel dell'Olimpico biancoceleste recita: 14 sconfitte (43,75%), 9 pareggi (28,125%) e 9 vittorie (28,125%) su un totale di 32 match. Percentuali non altissime, ma vittorie fondamentali non solo per il morale bensì anche per la storia. Come si suol dire: poche, ma buone.