Inter dipendente da Dzeko e Lautaro? Tre problemi visti contro la Lazio
I nerazzurri contro i biancocelesti a Roma hanno mostrato diversi limiti. In particolare, sono 3 le cose che non vanno nella squadra di Inzaghi
L'Inter deve rialzare la testa. La sconfitta di ieri per Inzaghi contro la sua ex squadra è fin ora il punto più basso della sua gestione.
Diverse cose non hanno funzionato nella squadra vista in campo ieri sera all'Olimpico di Roma. In un partita nervosa, con tanto di rissa in campo, i nerazzurri hanno perso tre punti fondamentali. La squadra di Simone Inzaghi ha mostrato diversi limiti. Partiamo dal primo: la dipendenza da Dzeko e Lautaro. Infatti la metà dei gol dell'Inter (miglior attacco della Serie A) è stata segnata dal bosniaco e dall'argentino. Nelle ultime 4 uscite nerazzurre, tolto il rigore di Perisic, hanno segnato solo i 9 e il 10. E come successo ieri contro la Lazio, se l'ex Roma non segna e l'argentino arriva stanco dai troppi impegni, l'Inter non riesce a trovare soluzioni offensive. Con il solo gol su rigore, ieri la squadra nerazzurra ha interrotto una lunga striscia di gare con almeno due reti a partita. A Roma, Dzeko e compagni hanno costruito tanto ma senza nessuno che la mettesse dentro.
Il secondo problema riguarda la difesa. Più volte durante la stagione il trio difensivo si è reso spesso protagonista in negativo. Già nel match contro il Sassuolo, Skriniar De Vrij e Bastoni avevano dimostrato cali di concentrazioni costringendo Handanovic a salvare il risultato. De Vrij sbaglia tutto sul 2-1 e si perde Milinkovic sul 3-1 finale. L'ex Parma invece procura il rigore che permette ad Immobile di pareggiare. Ma sbaglia più nel lasciare Patric libero di staccare piuttosto che sul fallo di mano stesso. L'unico a reggere ieri è stato Skriniar, murando diverse occasioni ma anche lui sul 3-1 ha buttato la spugna. Insomma una difesa che inizia a ballare troppo spesso. Il terzo problema invece riguarda la tenuta mentale della squadra. Il nervosismo di ieri ne è la prova evidente, ma ci sono diversi segnali in quasi tutte le partite. A partire soprattutto dai cali di tensione. Frazioni della gara in cui la squadra si addormenta.
Insomma, al momento diverse cose non vanno nell'Inter di Inzaghi, che dopo aver pareggiato e perso i primi due scontri diretti della stagione (Atalanta e Lazio), deve rialzare la testa contro la Juventus. I bianconeri, nel prossimo match, non avranno a disposizione Paulo Dybala.