Lazio Inter, Ambrosini: “Caso Dimarco? Difficile gestire i minuti successivi”
In collegamento per DAZN, l’ex capitano e centrocampista del Milan ha analizzato il caso che ha fatto infuriare i nerazzurri.
Il caso relativo al secondo gol segnato ieri dalla Lazio fa ancora discutere.
Partiamo con ordine. Dopo uno scontro di gioco, il difensore nerazzurro Federico Dimarco rimane a terra. L'Inter prosegue l'azione, Lautaro calcia e Reina blocca. Da qui la ripartenza biancoceleste, Milinkovic-Savic nonostante abbia a pochi metri Dimarco disteso a terra prosegue l'azione in direzione Felipe Anderson che cambia il gioco per Ciro Immobile. Quest'ultimo calcia, Samir Handanovic respinge e il brasiliano insacca. Un gol perfettamente valido per il regolamento, nessun fallo e nessuna irregolorità.
A far infuriare i nerazzurri, Denzel Dumfries per primo (cronologicamente), è stato il fatto che i padroni di casa dopo aver visto a pochi metri Dimarco ancora disteso a terra, non hanno buttato la palla fuori. Dunque, inferiorità numerica, niente cure per l'ex Hellas Verona e niente ingresso in campo dello staff medico. Un episodio che ha tenuto gli animi accesi per tutto il resto della gara e che è stato commentato da Maurizio Sarri in maniera piuttosto colorita (clicca qui per leggere le sue parole).
Dal canto suo, in collegamento per DAZN, Massimo Ambrosini (che di calcio giocato ne capisce eccome) ha affermato che chi sta in campo dopo un episodio inevitabilmente si incavola, quindi gestire i minuti successivi diventa difficile. Il tutto, nonostante dal punto di vista delle regole sia tutto perfettamente in ordine. Probabilmente, il 3-1 finale, è frutto di un crollo nervoso che ha visto i nerazzurri in difficoltà nel creare qualsiasi tipo di azione offensiva. Simone Inzaghi intanto, si dice comunque soddisfatto dei suoi ragazzi (in questo articolo trovi le parole del tecnico piacentino al termine della gara).