Inter-Shferiff: domani, martedì 19 ottobre, i nerazzurri giocheranno una sfida decisiva in Champions League. Inzaghi pare pronto alla 'rivoluzione' perché è obbligatoria una svolta per non compromettere (definitivamente?) il cammino europeo.
Andiamo, come sempre, con ordine. All'Inter serviranno sei punti nelle prossime due gare di Champions contro lo Sheriff. È inutile girarci intorno. La classifica del girone non è affatto rosea e va ribaltata il prima possibile. La svolta, però, non deve risiedere solo nei risultati dopo il brutto ko contro la Lazio di sabato. Come riporta Tuttosport in edicola oggi (lunedì 18 ottobre), ci sono infatti diversi aspetti da registrare. Primo: la concentrazione in fase difensiva. L'Inter deve imparare a leggere meglio le situazioni di pericolo. Sicuramente l'atteggiamento offensivo imposto da Inzaghi non aiuta. Perché? La squadra appare spesso troppo sbilanciata e, quando in fase offensiva sbaglia l'ultimo passaggio, si espone a potenziali micidiali ripartenze.
Secondo Tuttosport, la sconfitta di sabato potrebbe essere l'equivalente di quella di un anno fa contro il Real Madrid. In quell'occasione l'Inter e Antonio Conte si parlarono e decisero di abbandonare l'impostazione spiccatamente propositiva in favore di un atteggiamento più prudente. E con il Sassuolo, in campionato, arrivò la svolta che poi, nel corso dei successivi mesi, portò alla conquista del diciannovesimo Scudetto. Chissà, dunque, se contro lo Sheriff, sostiene il quotidiano sportivo, si vedrà la stessa cosa. Al momento Inzaghi ha fatto più punti di Conte, segnato più gol e ne ha incassati di meno.
Conte, però, seppe dare la svolta. Dall'incontro con il Sassuolo incassò infatti solo 12 reti, sei delle quali a Scudetto già conquistato. Tuttavia Conte poteva contare su un attaccante, Romelu Lukaku, che dava il meglio di sé a campo aperto, mentre Inzaghi per far rendere al Meglio Dzeko deve far sì che la squadra vada in suo appoggio. Fatto sta che Inzaghi dovrà riuscire a trovare equilibrio tra le due fasi già contro lo Sheriff in Champions League. Motivo? Evitare anche che si ripeta quanto accaduto in occasione della seconda rete della Lazio.