Tempo di Champions, è la vigilia di Inter-Sheriff.
Durante la conferenza stampa pre match, l'inviato della Gazzetta dello Sport ha posto un quesito interessante al tecnico nerazzurro Simone Inzaghi: “L'Inter è la squadra che crea più occasioni ma in Europa non è ancora riuscita a segnare, come mai?” Il mister ha risposto: “Sapevo di questa statistica. Sappiamo che le mie squadre sono sempre state così, insomma creano molto e fanno tanti goal. In campionato ne stiamo facendo, purtroppo ne abbiamo subito qualcuno in più” (rileggi qui la conferenza stampa testuale).
Il dato è in effetti interessante. L'Inter ha effettuato 18 (!) tiri verso la porta di Courtois al debutto europeo di quest'anno, contro il Real Madrid, senza riuscire però a segnare nemmeno un gol. Contro lo Shaktar, poi, ne sono arrivati altri 11. 29 conclusioni in totale, dall'inizio della Champions, e nemmeno una rete per i nerazzurri. Una statistica certamente ambivalente, considerati i dubbi estivi sul sostituto di Lukaku, uomo-gol dei nerazzurri nello scorso biennio. Dzeko sta segnando moltissimo in campionato, al pari del resto di Lautaro, ma in Europa al momento non sono arrivati i risultati sperati. In effetti il bosniaco non va in gol in Champions da addirittura 3 anni esatti, era il 23 ottobre 2018 ed Edin indossava la maglia della Roma. La qualità del gioco di Inzaghi è tuttavia sotto gli occhi di tutti, ed oggettivamente valida, guardando ai numeri.
L'obiettivo dell'Inter deve essere quello di concretizzare la mole di gioco prodotta nel corso di ogni gara. E non solo con gli attaccanti, questo è certo. Mancano al momento gli inserimenti delle mezzali, specie pensando alle aspettative su Hakan Calhanoglu (leggi il nostro focus). Contro lo Sheriff l'occasione buona per sbloccare la voce dei “gol fatti” in Europa.