Inter news, nelle ultime ore due problemi tormentano Inzaghi e Lautaro
Contro lo Sheriff i nerazzurri dovranno sfatare il tabù della Champions League. E l’attaccante dovrà fare i conti con una ‘maledizione’
Inter news: Simone Inzaghi e Lautaro Martinez, questa sera (martedì), contro lo Sheriff saranno alle prese con due problemi.
Andiamo, come sempre, con ordine. Quest'estate nessuno avrebbe pensato, al terzo turno del girone di Champions, che la classifica fosse quella attuale. Eppure l'Inter, con appena un punto (conquistato contro lo Shakhtar), dovrà vedersela con lo Sheriff: capolista a punteggio pieno grazie alla vittoria casalinga contro la squadra di Roberto De Zerbi e l'incredibile successo al Santiago Bernabeu contro il Real Madrid. Per questo (e tanti altri) motivi, gli uomini di Inzaghi dovranno sfatare quello che è diventato un autentico tabù europeo. Motivo? Evitare la quarta eliminazione consecutiva nella fase a gironi da quando l'Inter è tornata 'stabilmente' in Champions League.
Ma, come riporta la Gazzetta dello Sport di oggi, c'è un tabù nel tabù. Chi dovrà vincere infatti una battaglia personale è Lautaro Martinez. Motivo? Al Meazza in Champions League non va a segno da due anni. L'ultima rete risale alla prima stagione sotto la guida di Antonio Conte, quando l'argentino è andato a bersaglio nella gara (poi vinta per 2 a 0) contro il Borussia Dortmund. Da lì in poi tanta sfortuna: dalla traversa contro lo Shakhtar di un anno fa, alle tante occasioni sprecate contro il Real Madrid lo scorso mese di settembre. Lautaro deve dare dunque una svolta alle sue performance, visto che ora è il punto di riferimento offensivo dei nerazzurri dopo l'addio di Romelu Lukaku.
In queste ore, come vi abbiamo accennato in quest'articolo, Simone Inzaghi è alle prese con i problemi di formazione. Non è da escludere che il tecnico sorprenda con tre mosse. La prima: l'impiego di Federico Dimarco in difesa al posto di Alessandro Bastoni. La seconda: l'utilizzo, dal 1', di Arturo Vidal a centrocampo e soprattutto, vicino a Lautaro, Alexis Sanchez.