Mercato Inter: Marotta 'piomba' sulla stella del calcio statunitense: Ricardo Pepi.
Il giocatore, classe 2003, sta impressionando gli addetti ai lavori di viale della Liberazione che, in vista della prossima stagione, starebbero pensando di presenterare un’offerta all’Fc Dallas. Dagli USA, secondo quanto riportato da 90min, avrebbero già rifiutato una buona offerta di 8 milioni da parte della Sampdoria. Motivo? Vorrebbero temporeggiare prima di cedere Pepi. I dirigenti del Dallas vorrebbero aspettare che si concluda il mondiale in programma il prossimo anno in Qatar. Perché? Perché Pepi potrà essere protagonista della selezione a stelle strisce e quindi potrà far lievitare ulteriormente la cifra del suo cartellino. Per questo, l’Inter non vuole farsi prendere dalla fretta e attende prima di poter compiere il primo passo sul mercato a causa della situazione economica del club nerazzurro che, in assenza di grosse cifre, deve fare un po’ di necessità virtù.
Ma quello di Pepi non è il solo nome sul taccuino dell'amministratore delegato Giuseppe Marotta. Per l'attacco sono infatti sotto osservazione vari profili, tra cui quello di Gianluca Scamacca del Sassuolo per cui l'ad potrebbe trovare un accordo con il direttore genarle neroverde, Giovanni Carnevali, anche se le condizioni economiche non sono semplici (leggi qui le ultime). E poi c'è sempre Andrea Belotti. Il capitano del Torino stuzzica parecchio soprattutto perché si tratta di un parametro zero. Sul giocatore, attenzione, c'è però la forte concorrenza da parte del Milan (leggi qui per saperne di più).
Intanto, la giornata di oggi (sabato 23 ottobre), si è aperta con la notizia del rinnovo di Nicolò Barella: “Dopo il rinnovo di Lautaro Martinez, anche quello di Nicolò Barella è fatto, definito in ogni dettaglio. L'accordo – scrive il Corriere dello Sport – è totale e già da questa stagione porterà il numero 23 a guadagnare due milioni in più rispetto ai 2,5 del contratto stipulato nel 2019”. Quando allora ci sarà la firma? “L'autografo del centrocampista arriverà dopo l'ok da Nanchino perché, come inevitabile – spiega il quotidiano sportivo -, qualsiasi operazione di una certa importanza conclusa dall'area tecnica deve essere vistata dalla proprietà ovvero dal presidente Zhang e da Suning”. Qui potete trovare il nostro approfondimento.