Inter news: nerazzurri e bianconeri, il sole e la luna, nemesi di se stesse.
Andrà in scena stasera l’ennesimo capitolo del derby più atteso del nostro campionato, quello d’Italia. La Juventus arriva con tutti gli uomini della rosa recuperati dai rispettivi problemi, ad eccezione di Moise Kean, non convocato per un lieve affaticamento. L’ultimo in ordine di tempo è Adrien Rabiot, guarito dal Covid. Dybala in gruppo da un paio di giorni, potrebbe incidere nell’ultima mezzora. Inzaghi, dal canto suo, perde Correa ma recupera Calhanoglu (sfavorito rispetto a Vidal, qui le ultime di formazione), e attende risposte dalla sua difesa, in obbligo di mantenere alta la concentrazione dopo essersi fatta perforare in tutte le ultime sette giornate.
I dogmi di Allegri restituiscono alla Juventus una striscia di quattro 1-0 consecutivi, che significano molto in termini di solidità difensiva per una squadra che da mesi subiva costantemente gol. Il percorso nerazzurro ha invece subito qualche intoppo nelle ultime settimane. Oltre ad aver lasciato per strada cinque punti dopo la roboante vittoria col Bologna, i nerazzurri hanno mostrato qualche problema di troppo e alcuni vuoti nei meccanismi difensivi. A volte è stata responsabilità delle amnesie di Handanovic, in altre situazioni di una difesa che va in difficoltà se aggredita in velocità, nonché qualche disattenzione vera e propria.
Tatticamente la Juventus si presenterà col solito 4-4-2 in fase di non possesso. La presenza di Danilo consente tuttavia di restare a tre in fase di prima regia, con Alex Sandro libero di alzarsi sulla linea di centrocampo al pari di Cuadrado. A quel punto si può parlare di 3-5-2, ma con due varianti: un mancino potrebbe venire a giocare dentro il campo o l’esterno destro può alzarsi sulla linea dei due attaccanti e definire il tridente. Differentemente, con la linea di difesa a quattro, una mezzala si alza per comporre un 4-2-3-1 che non pesa sugli equilibri in occasione di palloni persi e contropiede nemico.
La sensazione è che la Juventus può andare in difficoltà se presa in velocità, e contando sul fatto che la presenza di soli due centrocampisti sia riduttiva rispetto ai 3 dell’Inter, i nerazzurri dovrebbero lasciare il gioco alla squadra di Allegri e costruire rapide transizioni offensive in caso di recupero palla, per far male a Szczesny. Se il pentagramma del match dovesse svolgersi al contrario, allora sono i nerazzurri che potrebbero andare in sofferenza in virtù dell’esplosività di Chiesa, Morata e Cuadrado. Attenzione dunque alla preparazione del match (il nostro focus).
Probabili formazioni
Inter (3-5-2): 1 Handanovic; 37 Skriniar, 6 De Vrij, 95 Bastoni; 36 Darmian, 23 Barella, 77 Brozovic, 22 Vidal, 14 Perisic; 9 Dzeko, 10 Lautaro. (21 Cordaz, 97 Radu, 2 Dumfries, 11 Kolarov, 13 Ranocchia, 32 Dimarco, 33 D'Ambrosio, 5 Gagliardini 8 Vecino, 12 Sensi, 20 Calhanoglu, 7 Sanchez, 19 Correa). All.: S.Inzaghi.
Juventus (4-4-2): 1 Szczesny; 6 Danilo, 19 Bonucci, 3 Chiellini, 12 Alex Sandro; 11 Cuadrado, 30 Bentancur, 7 Locatelli, 20 Bernardeschi; 22 Chiesa, 9 Morata. (36 Perin, 23 Pinsoglio, 2 De Sciglio, 17 Pellegrini, 24 Rugani, 8 Ramsey, 14 McKannye, 5 Arthur, 44 Kulusvski, 10 Dybala, 21 Kaio Jorge). All.: Allegri.