Inter news: Pastorello torna a parlare del trasferimento di Lukaku al Chelsea.
L’agente dell’attaccante belga, dopo il passaggio del suo assistito alla squadra inglese, è tornato su quanto accaduto questa estate e su quelli che, fin dall’inizio, erano gli obiettivi di carriera di Lukaku. Ecco le sue parole a Sky Sport UK: “l mercato offre certe opportunità che io considero come treni che passano. E quando il treno giusto si ferma nel posto giusto devi salirci e partire. Immaginavo che nell'estate 2021 ci sarebbe stato un mercato importante per lui. Tre o quattro top club stavano cercando attaccanti importanti e sul mercato non ce n'era uno per ognuno di questi. Durante la sua ultima stagione al Manchester United aveva sempre il Chelsea in testa. Anche il Real Madrid, devo ammettere. Quello è un altro suo sogno immaginando la sua carriera, anche se il Chelsea è sempre stato al 100% il suo obiettivo. E' l'amore della sua infanzia quindi ha sempre avuto il desiderio di tornarci. E' una questione di orgoglio, l'ha sempre avuto nel cuore e nella testa”.
Sui due anni trascorsi all’Inter: “Due anni di lavoro con Conte lo hanno aiutato. Può segnare di sinistro, di destro, di testa. Lavorando con Conte si è completato come attaccante e ha avuto l'occasione anche di migliorarsi a livello personale. Si è sentito voluto, che è ciò che non provava al Manchester United. In realtà c'è stato un altro motivo per cui ha deciso di tornare: ha avuto un colloquio fantastico con mister Tuchel. Gli ha fatto sentire quel feeling che cercava, gli ha fatto capire che sarebbe stato il perfetto ultimo pezzo del puzzle. E' fondamentale per un giocatore decidere di andare in una squadra con un tecnico che ti vuole davvero”.
Sulla Premier League: “Non è possibile giocare in ogni gara nello stesso modo, alcune gare di Premier hanno un impatto fisico notevole. Romelu può giocare in ogni modo, tatticamente è molto intelligente, sa giocare con i compagni e può fare gol e assist. Si è completato anche così, diventando un assist man. Inoltre può dare forza e impatto fisico. Ricordate il gol contro l'Arsenal? All'interno di una gara può interpretare entrambe le situazioni”.
Insomma, nei pensieri di Lukaku non c’è mai stata la possibilità di chiudere la carriera in nerazzurro, che è stato sempre uno step di passaggio. Al momento, il belga, è infortunato a causa di un contrasto ricevuto durante la partita di Champions contro lo Zenit, come riportato in questo articolo, e il Chelsea lo aspetta a braccia aperte. Anche per il tifo nerazzurro, quello di Lukaku, è ormai un capitolo chiuso, come riportato in questo nostro editoriale.