Inter news: Steven Zhang ha confermato che il club ha un progetto a lungo termine.
“La nostra priorità, come è sempre stato e come sarà in futuro, è di lavorare per il bene del Club a lungo termine. Dobbiamo essere coraggiosi – si legge nella lettera scritta dal magnate asiatico – e resilienti, reagire in modo tempestivo e focalizzarci sui nostri obiettivi, come abbiamo fatto in questa stagione, riuscendo a raggiungere una vittoria storica nonostante tutte le difficoltà”. In questo articolo leggerete anche la parte iniziale dell'intero testo.
Con precisione e cinismo il giovane imprenditore cinese ha voluto fare il punto anche sulle ambizioni societarie e sul progetto che, in particolar modo, si pone l'obiettivo di avere uno stadio proprio. L'impianto, ne abbiamo parlato anche in questo articolo, è fondamentale per ridurre il gap con le altre squadre di Europa soprattutto dopo le perdite causate dalla pandemia.
“La stabilità e la sostenibilità finanziaria della Società, unita strettamente alla competitività sportiva ai massimi livelli sono i punti focali della nostra strategia. Ogni business deve essere in grado di adattarsi ai cambiamenti, analizzando il contesto economico specifico e preparando una pianificazione di lungo termine, cogliendo le opportunità di ristrutturazione e di crescita. Sarà essenziale proseguire con gli investimenti infrastrutturali e fornire risorse adeguate al percorso di crescita del Club, dentro e fuori dal campo. Il nostro è un progetto – conclude Zhang – a lungo termine, con una visione chiara e definita. Le nostre radici, solide, ci spingono a guardare lontano. Il nostro sguardo è rivolto al futuro, con grande ambizione e una mentalità vincente ricostruita e ritrovata”.
Dopo questo lungo messaggio, dunque, si raffredda la possibilità dell'arrivo del fondo Pif. Gli imprenditori sauditi, nei giorni scorsi, si sarebbero molto avvicinati all'Inter per rilevarne le quote nonostante abbiano già acquisito il Newcastle (ne parliamo anche qui). Il principe Mohammad bin Salman Al Sa'ud avrebbe messo sul piatto un miliardo di euro per diventare il proprietario della squadra interista.