Inter news: Correa alza la voce mentre Inzaghi ride

Inter news: Joaquin Correa alza la voce mentre Simone Inzaghi ride.

Si può riassumere così la vittoria dei nerazzurri contro l'Udinese (clicca qui per rivivere le emozioni della partita). Una doppietta del Tucu stende i bianconeri e consente all'Inter di rimanere 'in scia' di Napoli e Milan. E soprattutto è una fondamentale iniezione di fiducia in vista della settimana decisiva: mercoledì è infatti in programma la trasferta di Champions League contro lo Sheriff e domenica sera ci c'è il derby contro il Diavolo. Insomma: (quasi) tutto in soli sette giorni per capire dove potrà arrivare questa squadra sia in Europa sia in campionato.

C'è comunque molto di più dei tre punti nella doppietta di Correa. C'è la 'rabbia' di un giocatore che, ultimamente, era finito oggetto di critiche da una certa parte di tifoseria e di stampa. C'è la determinazione di un calciatore che sa di avere mezzi fisici e tecnici impressionanti che, a volte, vengono 'compromessi' da qualche infortunio di troppo. C'è soprattutto la 'potenza' di un attaccante che, se continuerà su questi livelli, potrà fare la differenza nel cammino dell'Inter in questa stagione.

Dicevamo delle risate di Inzaghi, no? Ecco. Il tecnico fa bene a sorridere. Perché Correa, nella partita in cui l'ha caricato di responsabilità, non l'ha tradito. Correa non ha tradito l'allenatore che, quest'estate, ha convinto la dirigenza a spendere 31 milioni di euro per lui. E, come a Verona, ha risolto una situazione molto complicata sia per Inzaghi che per la squadra. L'Inter, infatti, pur costruendo la solita impressionante mole di gioco non riusciva a trovare la strada del gol. Ci ha pensato, appunto, il Tucu: prima con un'azione personale, innescata da un sublime velo di Ivan Perisic (solo quel gesto del croato valeva il prezzo del biglietto), poi con un gol che ha ricordato a tutti la 'fredezza' che il Tucu ha sottoporta.

Adesso testa alla trasferta di mercoledì contro lo Sheriff: occorrerà una vittoria, senza tanti giri di parole, per indirizzare sulla retta via il girone di Champions League. Perché, non va mai dimenticato, gli ottavi di finale sono uno degli obiettivi dichiarati dell'Inter di Inzaghi.