Inter news: Ivan Perisic, guardando l’ora e il poi in nerazzurro, sembra giunto ad un paradosso.
All’ultima stagione – da contratto – a Milano, il croato è arrivato ad un livello di costanza mai visto prima, nelle proprie prestazioni. Al momento, tuttavia, il suo rinnovo non pare in discussione. Nel senso letterale del termine, dato che non sono previsti incontri e, con ogni probabilità, non più tardi di giugno saluterà la compagnia di Inzaghi.
Perisic milita nell’Inter dalla stagione 2015/2016, quando sbarcò dal Wolfsburg e, nonostante diversi alti e bassi, è stato sempre considerato uno dei pilastri della rosa in questi anni. Mai, però, aveva dimostrato di essere così costante come in questa prima parte di annata; no, nemmeno con Conte (leggi qui le grosse novità sul tecnico pugliese). L’ex ct della Nazionale ha gettato i semi motivandolo nel ripiegare e nel sacrificarsi, certo, ed ecco perché ora Inzaghi ne sta raccogliendo i frutti, avendo capito come sfruttarlo al meglio. A 32 anni, Ivan Perisic non è più solo un esplosivo esterno d’attacco, ma ha completato la sua metamorfosi in un diligente esterno a tutta fascia, in grado anche di effettuare azioni decisive come il velo contro l’Udinese per l’1-0 (è tra l’altro il terzo miglior uomo dribbling della squadra dopo Brozovic e Barella, secondo i dati di Sofa Score), ma anche abile negli utilissimi ripiegamenti difensivi, fondamentale nel quale in rosa guarda tutti dall’alto in basso (con una media di 1,3 a partita), dinanzi a Calhanoglu e nuovamente al connazionale Brozovic.
Tuttavia, Perisic non sembra rientrare nei progetti dell’Inter. Il suo ingaggio da oltre 5 milioni netti a stagione è troppo elevato per i nuovi standard economici della società, che sperava infatti di venderlo in estate. Invece Ivan è rimasto per un ulteriore (ultimo?) anno al Meazza e Inzaghi si è ritrovato in rosa un’arma fondamentale, un calciatore maturo e ricco di motivazioni. Ora che ha destinato se stesso alla piena maturità tattica e psicologica, sarebbe in realtà un peccato se non arrivasse una nuova proposta da parte della dirigenza. Aspettando novità, dunque, non possiamo far altro che celebrare Ivan Perisic.