Inter, Giroud provoca: “Dopo il derby li voglio a -10”
La punta francese del Milan alla Gazzeta: crede nello Scudetto, vuole allontanare i cugini, e sul possibile trasferimento in nerazzurro dice…
Inter: parla l’attaccante del Milan, Olivier Giroud.
L'ex Arsenal e Chelsea si racconta in un’intervista a ‘La Gazzetta dello Sport’ a -2 dal fondamentale derby (qui le ultime) milanese: “Il Milan è stata la scelta migliore per me”. Il francese ha svelato di credere nello Scudetto.
“E perché non dovrei? In campionato stiamo andando veramente bene, giochiamo un buon calcio e abbiamo molte diverse possibilità. Siamo una squadra giovane che crescerà in fretta: conoscevo le qualità di Leao, ma il suo talento visto da vicino è veramente incredibile. Non conoscevo invece Tonali, che mi ha impressionato per volume di gioco e qualità. E poi ci sono ragazzi come Gabbia e Daniel Maldini che diventeranno grandi in fretta”.
L’attaccante francese ha spiegato cosa l’ha colpito di più di Stefano Pioli.
“L’energia. Trasmette forza positiva, ma non soltanto questo: è vicino ai giocatori e se ha qualcosa da dire, lo dice. E tatticamente è molto bravo perché sa anche adattarsi agli avversari. Dovrebbe migliorare in inglese e francese. Scherzo, fra l’altro il suo francese è buono”.
Il Milan è atteso da una partita importantissima in campionato: il Derby con l’Inter.
“Partita importante perché mandare l’Inter a dieci punti non sarebbe male, anche se c’è ancora tanto da giocare. Diciamo che sarà una gara fondamentale ma non decisiva e il Milan ha le armi per vincerla. Certo, l’avversario è molto forte, però se giochiamo come sappiamo possiamo vincere. Siamo il Milan e abbiamo sette punti in più, qualcosa vorrà pur dire. Dobbiamo avere molta fiducia in noi stessi. Rispettare l’avversario non significa averne soggezione”.
Oggi Giroud è un giocatore del Milan, ma in passato è stato dato realmente ad un passo dall’Inter.
“Nella carriera di un calciatore e nella vita ci sono i momenti giusti per fare le cose giuste. Il Milan è stata la scelta migliore per me. Io e la mia famiglia stiamo benissimo a Milano: la gente è gentile, ha tanta passione per il calcio, si vive bene. Il tempo libero non è molto e con quattro figli sono un papà molto impegnato. Accompagno uno dei miei figli a calcio, la figlia a equitazione… Ci stiamo godendo la città e spesso vengono a trovarci parenti e amici, visto che Grenoble è vicina. Abbiamo visitato il Duomo che è bellissimo, siamo stati al lago di Como e abbiamo fatto un bel giro in barca”.