Inter, le armi tattiche del derby: sorpresa Pioli, occhio agli ex
La sfida contro il Milan è tra le gare più importanti della stagione: out Theo Hernandez, torna Calhanoglu. Vincere per accorciare.
Inter, è il grande giorno del derby.
L’attesa sta per terminare. Era dal 2012 che una delle due contendenti non si presentava alla stracittadina con lo Scudetto sul petto e l’altra in testa alla classifica. Dato che fa ben capire il fascino che porta con sé il derby di oggi.
Dal punto di vista tattico, Stefano Pioli sta preparando la sorpresa, con Diaz largo a destra e Krunic da “dieci” per garantire più equilibrio. Saelemaekers rimarrebbe fuori. Simone Inzaghi propenderà per la pressione alta, visto che la squadra rossonera potrebbe soffrire l’attacco alto degli avversari, come accaduto mercoledì in Champions con il Porto.
Non cambierà il modo di giocare ed impostare del Milan: giro palla paziente, abbassamento di uno dei mediani in linea difensiva e terzini più stretti come fossero mezzali, a fare densità a centrocampo, anche con l’assenza di Theo Hernandez. Le armi in più del Milan saranno due: Zlatan Ibrahimovic e Rafael Leao. Lo svedese, uno degli ex di turno, è sempre micidiale nei derby (qui il nostro focus). I rossoneri si appoggeranno sulla sua fisicità e qualità, che non darà comunque punti di riferimento alla linea a tre dell’Inter. Leao invece dovrà sfruttare la sua energia. I movimenti alle spalle di Darmian potrebbero creare una voragine nella difesa interista, dando ampiezza al gioco del Milan e sfruttando la corsia sinistra (priva però di Theo Hernandez) come una vera e propria arma in più. Anche se lì presidia Milan Skriniar.
Per contrattaccare l’attacco alto nerazzurro, anche il Milan potrebbe essere costretto ad alzare la pressione con il trequartista, Krunic o Diaz che sia, per forzare il recupero palla, obbligando così a catena uno tra Tonali e Kessie a prendere Brozovic, il fulcro del gioco nerazzurro. Questo porterebbe Barella o Calhanoglu a restare liberi poi di ricevere palla ai 40 metri rossoneri e creare scompiglio tra le linee.
E proprio il turco potrebbe essere il protagonista del match. Non ancora ai livelli dei tempi rossoneri, l'altro grande ex è chiamato alla gara della svolta per dare un senso a questa sua nuova vita nerazzurra. Avrà spazi per colpire e per dialogare con Lautaro Martinez in avanti, altro nome da tenere d’occhio per questa partita.
PROBABILI FORMAZIONI
Milan (4-2-3-1): Tatarusanu; Calabria, Tomori, Kjaer, Ballo Touré; Tonali, Kessie; Brahim Diaz, Krunic, Leao; Ibrahimovic. All. Pioli
Inter (3-5-2): Handanovic; Skriniar, De Vrij, Bastoni; Darmian, Barella, Brozovic, Calhanoglu, Perisic; Lautaro, Dzeko. All. Inzaghi