Inter news, che duello! Ibrahimovic–Dzeko: i numeri del confronto.
Il derby di questa sera, ore 20:45 al Meazza di Milano, non sarà solamente un confronto tra due squadre – Milan ed Inter -, ma lo sarà anche e soprattutto tra due uomini chiave dei rispettivi reparti offensivi: Ibrahimovic vs Dzeko. Lo svedese, che i passato ha vestito la casacca nerazzurra, sa come far male in partite del genere e lo ha dimostrato. Non da meno il bosniaco che – alla sua prima stagione all'Inter – delle otto reti segnate fino ad ora ben 6 le ha realizzate tra le mura amiche del Meazza (leggi la decisione della Giunta comunale di Milano sul piano stadio).
Un duello a tutto tondo, quello che prospetta stamani (domenica 7 novembre 2021, ndr) il Corriere dello Sport, dove vengono evidenziati i punti di forza di entrambi gli attaccanti. Cinque presenze, tre gol e sei tiri totali per lo svedese, ai quali aggiungere quattro occasioni create e sette sponde per i compagni. Dall'altra parte 11 presenze, 7 gol e venti tiri totali (percentuale realizzativa del 35%) ai quali aggiungere 13 occasioni create e ben 23 sponde. Il bosniaco poi ha subito, fino ad ora, ben 17 falli contro i 4 dello svedese ed ha effettuato positivamente 180 passaggi.
Ibrahimovic, che ultimamente si alterna con Giroud (leggi qui la provocazione del francese alla vigilia del derby), rappresenta – come citato dal quotidiano – la vera e propria bestia nera dei nerazzurri. Infatti, da quando ha fatto il suo ritorno in maglia rossonera nel gennaio 2020, ha già segnato all'Inter 4 reti e proprio grazie ad una sua doppietta, all'incirca un anno fa in casa dei nerazzurri, il Milan ha fatto suo il derby per 2-1. Nonostante i 40 anni compiuti, lo svedese continua ad essere decisivo ed il più acclamato dai propri tifosi.
Per quanto riguarda il bomber nerazzurro, Edin Dzeko, nonostante il bosniaco sia a secco da tre match continua ad essere fondamentale per le trame di gioco dell'Inter di Inzaghi. Infatti il mister, quando può, non rinuncia mai al suo numero 9 (si vedano le partite contro Udinese e Sheriff) che, diversamente dall'ex Lukaku (cinque gol in cinque derby per il belga), fa girare il meccanismo con più velocità proponendosi molte volte fino in mediana per poter fungere da sponda ed innescare i tagli dei centrocampisti, vedasi Barella, o degli esterni soprattutto Perisic. Dal canto suo, come spiega il Corriere dello Sport, il Cigno di Sarajevo – che già ha colpito più volte i rossoneri con la maglia giallorossa (cinque reti, delle quali 4 segnate proprio al Meazza) – sa cosa significa la parola derby avendone giocati diversi con la maglia della Roma (15 scontri con la Lazio e tre reti), ed ancora prima con la maglia del Manchester City (9 sfide contro i Red Devils e 5 centri).
Un duello a distanza, dunque, che è pronto a far scintille.