Milan–Inter, è il giorno del derby! Cuore, tifo e probabili formazioni: uno spettacolo unico
È il giorno! Dopo tanta attesa questa sera, alle ore 20:45 alla Scala del Calcio, andrà in scena il derby della Madonnina !75 match tra le due squadre con uno score di 52 vittorie rossonere, 67 nerazzurre e 55 pareggi). Una contro l'altra si troveranno il Milan, pronto per cercare l'allungo, e l'Inter che farà di tutto per poter accorciare e riaprire il discorso titolo frenando la corsa di cugini. Sarà Pioli contro Inzaghi (rileggi cos'ha detto il mister nella conferenza stampa), sarà Ibra contro Dzeko, sarà il derby delle coreografie (dopo tanto tempo) e chi più ne ha più ne metta.
Come scrive stamani (domenica 7 novembre 2021, ndr) La Gazzetta dello Sport, che dedica diverse pagine al derby, oggi Milano diventerà la capitale scudetto: la voglia rossonera di raggiungere un titolo che manca da anni, contro la tenacia e forza nerazzurra nel difendere il titolo conquistato la scorsa stagione e che rimane uno degli obiettivi anche di quest'anno. Finalmente allo stadio, aggiunge la rosea, si vedranno nuovamente le coreografie pronte ad abbellire una cornice già di per sé magica e speciale (previsti circa 57mila tifosi sugli spalti). L'ultima volta con il tifo ed i cori risale al febbraio 2020, Inter-Milan, con 75 mila 817 spettatori. Oggi il campo sarà invertito, ma la magia sarà la stessa.
Non vorranno di certo deludere l'attesa i due allenatori. Pioli, che ha vissuto il match su entrambe le panchine, è determinato a mantenere il vantaggio sui nerazzurri cercando magari di portarsi a +10 dopo la serata di oggi. Per farlo è pronto ad affidarsi ad Ibrahimovic che di stracittadine ne sa qualcosa (leggi i suoi numeri nel derby). Inzaghi, dal canto suo, è pronto per questo suo primo derby ad affidarsi alla squadra tipo – in avanti la coppia Dzeko-Lautaro, con il Toro alla caccia del riscatto – con l'unico ballottaggio tra l'ex Calhanoglu e Arturo Vidal. La rosea vede in vantaggio il turco (60%-40%), ma il cileno spera ancora e si è detto molto carico in questi giorni di vigilia.
I rossoneri dunque si presenteranno con il classico 4-2-3-1 con Tatarusanu in porta, linea a quattro composta da Calabria-Kjaer-Tomori-Ballo Tourè (che sostituisce lo squalificato Hernandez) e duo di centrocampo con Tonali – pronto a sfidarsi con Barella – e Kessie. Dietro all'unica punta Ibrahimovic, che stando alle indiscrezioni alternerà la fase d'attacco della profondità a quella di regia avanzata, il trio composto da Saelemaekers-Krunic-Leão. Quest'ultimo, come riporta la Gazzetta dello Sport, avrà il compito di tagliare alle spalle di Darmian e cercare di portare maggior imprevedibilità in attacco.
I nerazzurri risponderanno con il consueto 3-5-2 dove, davanti a capitan Handanovic, la linea difensiva sarà composta da Skriniar-De Vrij-Bastoni. In mediana le ali saranno occupate da Darmian a destra – con l'alternativa Dumfries pronta per un possibile subentro – e Perisic, preferito a Dimarco, sulla sinistra. Al centro il trio Brozovic-Barella (fresco di rinnovo) e Calhanoglu che, come anticipato, dovrebbe essere preferito a Vidal anche per sfruttare il suo piede sulle punizioni/corner. Per lui il primo derby da ex. Davanti il duo Lautaro-Dzeko che, fino a qui, si è comportato bene entrando più volte nel tabellino dei marcatori – soprattutto il bosniaco – dei 28 gol segnati fino ad ora dei nerazzurri.
Ci si attende un match equilibrato, spiega la rosea, che non metterà in mostra i sette punti di divario presenti, ma che farà divertire tutte le tifoserie vista la determinazione di entrambe le squadre. Non resta quindi che attendere, mancano all'incirca 12 ore, poi si aprirà il sipario. Buono spettacolo.