Inter, Javier Zanetti è intervenuto ai microfoni di Radio Deejay affrontando diversi argomenti. Ecco alcune sue dice riprese da Calciomercato.com:
Il vice presidente nerazzurro ha innanzitutto parlato del derby di domenica sera terminato in pareggio sul risultato di 1-1 (clicca qui per rivivere le emozioni del match), ritenendosi soddisfatto della prestazione dell’Inter che ha giocato ad alti livelli e creato diverse occasioni per 80’ contro un’ottima squadra come il Milan, attualmente prima meritatamente. Un pareggio che dà fiducia anche per il futuro.
Lo storico capitano ha successivamente fatto un confronto tra Conte e Inzaghi: “Con Antonio abbiamo fatto un lavoro straordinario in due anni, abbiamo vinto un campionato complicato dopo un secondo posto e una finale di Europa League. Simone sta continuando il lavoro con le sue idee, i ragazzi lo stanno seguendo e si vede”.
Infine alcune parole sul sempre più vicino addio a San Siro, lo stadio in cui ha giocato per diversi anni: “Un po' di commozione mi verrà, era casa mia”. Zanetti ha ricordato la prima volta in cui ci giocò, il 27 agosto del 1995 contro il Vicenza. Sfida terminata sul risultato di 1-0 a favore dei nerazzurri grazie ad un gol su calcio di punizione di Roberto Carlos. L’argentino rivela di esserci andato per la prima volta due giorni prima della partita in compagnia dei suoi genitori per vederlo dal vivo. Un pensiero anche per il suo primo derby, finito sul risultato di 1-1. Il vicepresidente nerazzurro ha svelato in particolare un retroscena con il rossonero Franco Baresi: “entrai in area e feci un dribbling su di lui. Caddi e dissi ‘rigore’, lui mi prese e mi disse ‘alzati bambino’”.