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Inter, marzo 2022, non succederà  ma se succede…

Per ora solo una suggestione ma che potrebbe trasformarsi in realtà , difficilissima da affrontare ma entusiasmante, dopo 10 anni

Inter Champions – La ciliegina finale arriva con la mancata qualificazione diretta della Nazionale al prossimo mondiale, il pareggio in Irlanda complica maledettamente le cose per gli azzurri e per Mancini. Ma non solo per loro.

Il prossimo mese di marzo proporrà un tour de force incredibile tra campionato, coppe e spareggi mondiali, un calendario da far tremare le vene soprattutto ai club che a quell’epoca si troveranno nella felice situazione di essere ancora impegnati in Champions o Europa League.

Andiamo per ordine, avendo sottomano i calendari dell’Inter, quello reale e quello dei sogni.

Il primo dice che:

Il 20 marzo l’Inter sarà di scena a San Siro dove ospiterà la Fiorentina;

Nella giornata di campionato successiva, il 3 aprile, i ragazzi di Inzaghi saranno impegnati nel derby d’Italia a Torino.

Nel mezzo, tra il 24 ed il 29 marzo si svolgeranno i due turni da cui usciranno le ultime 3 nazionali che giocheranno il mondiale in Qatar, l’Italia giocherà la prima in casa contro l’avversario che uscirà dal sorteggio del 26 novembre prossimo.

Il prossimo 24 novembre l’Inter potrebbe già conoscere il proprio destino in Champions League dopo la gara con lo Shakhtar  e quella che vedrà il Real Madrid rendere visita allo Sheriff auspicando che i Blancos restituiscano ai moldavi lo scherzetto dell’andata.

Qui entrerebbe in gioco il secondo calendario, quello sognato, infernale ma straordinariamente affascinante. Se dopo 10 anni i nerazzurri riuscissero a superare il girone eliminatorio della massima competizione europea, il 15/16 marzo, dunque 72 ore prima di Inter-Fiorentina,  potrebbero essere impegnati nel ritorno degli ottavi di finale.

E visto che siamo nella sfera onirica, mettiamoci pure che due giorni dopo Juve-Inter,  il 5/6 aprile,  si giocherà l’andata dei quarti di finale ed il puzzle sarebbe completo.

Negli ultimi anni l’Inter in Champions è stata spesso la Cenerentola della situazione, costretta a cantare “i sogni son desideri” come la giovincella nella fiaba di Perrault. Per dare una svolta diversa i ragazzi di Inzaghi non potranno contare sull’intervento della fatina buona, tutto dipenderà dal loro atteggiamento e dai loro piedini. I tifosi aspettano solo di scrivere “e vissero felici e contenti”.