Inter-Napoli: Luciano Spalletti ha parlato in conferenza stampa della partita di domani.
Il tecnico della squadra campana, grande ex della partita, ha analizzato vari aspetti della gara, dall’assenza per Covid di un altro ex come Matteo Politano, fino ai ricordi del suo passato, senza mancare di lanciare una frecciata stizzita alla dirigenza nerazzurra che lo ha mandato due anni prima della fine del proprio contratto, facendo posto ad Antonio Conte che, durante la passata stagione, ha vinto il diciannovesimo scudetto con l’Inter.
La partita di domani, per Spalletti, vede due squadre con un’impostazione tattica molto differente, in cui si affrontano delle squadre molto forti, anche se ha voluto precisare che, benchè si tratta di una partita fondamentale, non è decisiva ai fini della vittoria dello scudetto. Mancherà, come detto, Matteo Politano, ma il tecnico di Certaldo non vuole alibi ha sostenuto con forza come qualche imprevisto anche poco prima della gara può sempre capitare.
Infine qualche parola sul suo passato, volendo ringraziare i tifosi interisti per tutte le emozioni provate durante il periodo in cui è stato a Milano, anche se domani dovessero fischiarlo. Poi, la stoccatina alla società, rea di averlo mandato per delle difficoltà che, di fatto, sono state create e a cui ognuno, poi, ha dato il significato che ha voluto. Una reazione stizzita, da parte di Spalletti, che ha voluto precisare più volte come lui è stato ‘mandato a casa’ e non è andato via di sua spontanea volontà. Insomma, l’impressione è che, domani, Spalletti, darà molto di più del massimo per portare a casa i tre punti.