Sfida scudetto in anticipo quella dell’Inter con il Napoli. Tanti infortunati, i siti scommesse pensano alle quote e cambiano i pronostici in corsa.
Pesano gli infortuni di Dzeko, Bastoni e De Vrij sulla preparazione del match contro il Napoli. I migliori siti scommesse, infatti, guardano a questa partita come a un vero e proprio anticipo per la lotta scudetto. D’altronde, con la Roma di Mourinho non in grande forma e la Juventus di Allegri che stenta a trovare il suo gioco i siti di scommesse sul calcio non fanno altro che parlare delle due milanesi e del Napoli di Spalletti come favorite al titolo.
A inizio campionato, appunto, i siti di scommesse (presenti sul sito truffa.net) avevano considerato sia Roma che Juve come papabili per lo scudetto ma, quasi al giro di boa del girone d’andata, le cose sono un po’ diverse. Alcune brutte prestazioni da parte della squadra giallorossa e di quella bianconera hanno abbassato le quote di vittoria portando sul podio Inter, Milan e Napoli.
Gli infortuni dei giocatori chiave portano Inzaghi a valutare alternative
Simone Inzaghi, il nuovo allenatore dell’Inter, pensa alle varie formazioni e ai giocatori con cui sostituire gli infortunati ma non solo gli infortuni preoccupano il pubblico nerazzurro.
La sete di vendetta di Luciano Spalletti (ora allenatore del Napoli ma in precedenza all’Inter) è palpabile ed è comprensibile. Luciano, arrivato a Milano in pompa magna, non è mai stato apprezzato da alcuni giocatori e ha avuto grandi problemi di spogliatoio che hanno portato a un esonero molto difficile e anche tanto contestato. Ora che il suo modulo è stato ben apprezzato a Napoli e sta dando tanti frutti (anche insperati a inizio stagione) sicuramente il toscano proverà a fare il colpaccio contro l’Inter che è squadra solida e molto quadrata. Inzaghi, dal canto suo, nonostante l’addio di Conte a fine stagione scorsa ha creato un gruppo molto affiatato e con delle alternative (in attacco, centrocampo e difesa) in grado di sopperire a squalifiche e infortuni.
L’Inter è presente e combatte su tre fronti. Ancora in corsa, infatti, per la Champions League con una partita molto convincente contro lo Sheriff e anche in Coppa Italia la squadra sta mostrando una bella energia in campionato (nonostante qualche scivolone di troppo come quello contro la Lazio a Roma) e anche una determinazione nel proseguire in tutti gli obiettivi. Anche la presenza di Inzaghi in panchina ha portato nuova linfa a un gruppo già affiatato che ha scoperto, grazie a Dzeko, di avere un attacco molto forte nonostante l’addio di Lukaku per la Premier e il Chelsea.
De Vrij acciaccato in grande dubbio per il match con il Napoli
Mentre per Dzeko e Bastoni gli infortuni sembrano di lieve entità e quindi risolvibili con un po’ di lavoro a parte e qualche giorno di riposo sembra un po’ più grave l’infortunio che il difensore Stefan De Vrij ha rimediato nel match tra Olanda e Montenegro di sabato sera. Quando parliamo di Stefan non possiamo non parlare di un pilastro della difesa nerazzurra che, a causa di un problema al flessore della gamba, non sappiamo quanto tempo dovrà restare a riposo e non disponibile.
Buone notizie sul fronte Alessandro Bastoni, quindi, che ha dovuto abbandonare il ritiro della Nazionale anzitempo per un problema muscolare agli adduttori ma che sembra essere meno grave del previsto. Anche Dzeko sembra poter essere recuperabile in poco tempo, per fortuna.
I conti del bilancio 2021: Inter ricavi stabili ma spese record
L’impatto della pandemia viene percepito, in maniera potente, anche dal bilancio dell’Inter che è sempre in perdita di tanti soldi: circa 245,6 milioni di euro, in crescita di 100 milioni rispetto al 2020. Ovviamente gli stadi vuoti hanno contribuito alle perdite con 70 milioni di euro in meno e abbiamo avuto 40 milioni in meno dagli sponsor che hanno azzerato alcuni contratti proprio a causa della mancanza di pubblico e delle partite rimandate.
In forte crescita, però, i ricavi con circa 42 milioni di sponsorizzazioni e 4 milioni di royalties. Va detto che quest’anno, con gli stadi pieni e tutte le competizioni in corsa sarà un anno decisivo per capire se la perdita sarà maggiore o si inizierà a vedere un po’ di luce alla fine del tunnel. D’altronde Suning, già a fine stagione scorsa, aveva abbassato pretese e monte ingaggi giocatori e allenatore seguendo una filosofia più spartana e più vicina alle esigenze economiche attuali.