Il mercato dell'Inter non si focalizzerà solo sui parametro zero.
Se da un lato la dirigenza di Via della Liberazione ha intenzione di costruire una rosa importante senza eccedere negli investimenti, dall'altro si ha la voglia di assicurarsi ottimi prospetti futuri da far maturare. Alexis Sanchez, ormai un po' più avanti con l'età e con un ingaggio non proprio indifferente (il cileno guadagna 7.5 milioni di euro a stagione), con ogni probabilità la prossima estate dovrà cercarsi un'altra sistemazione.
Per rimpiazzarlo l'Inter segue ormai da qualche settimana Julian Alvarez, attaccante classe 2000 di proprietà del River Plate. Il giocatore, che fisicamente sembra essersi rafforzato di più nonostante una statura non proprio imponente (170 cm), è finito sul taccuino degli 007 interisti e soprattutto dell'Amministratore Delegato dell'Area Sport Giuseppe Marotta.
Nei prossimi giorni alcuni emissari dell'Inter seguiranno Alvarez da vicino, un po' come successe per Lautaro Martinez quando il Toro giocava per il Racing Avellaneda. In quel caso a visionare l'attuale n°10 nerazzurro fu il Direttore Sportivo Piero Ausilio che lo portò in un'operazione da 25 milioni di euro, strappandolo alla concorrenza dell'Atletico Madrid.
Oggi su Alvarez, neanche a farlo a posta, persiste nuovamente l'interesse dei Colchoneros. Sul contratto dell'argentino vige una clausola rescissoria da 20 milioni di euro che sembra evitare qualsiasi tipo di asta futura. Per questo motivo, ad accaparrarsi il ragazzo sarà la società che gli proporrà il progetto più ambizioso per la propria crescita professionale. L'Inter c'è, Marotta osserva interessato anche in virtù, appunto, dei possibili esuberi che potrebbero lasciare Milano nei prossimi mesi.