Inter news, Vanni sulle plusvalenze nerazzurre: i tifosi possono gioire
Il giornalista di Repubblica ha parlato del pezzo del suo quotidiano in cui era stata tirata in ballo anche la società nerazzurra
Inter news: Franco Vanni parla a tutto tondo dei nerazzurri.
Il giornalista di Repubblica, molto vicino alle cose di casa Inter, ha parlato ai microfoni di Radio Nerazzurra ed ha toccato vari temi inerenti alla squadra milanese. A partire dal calcio giocato, in cui l'Inter potrebbe portare avanti il suo momento positivo, magari facendo recuperare qualche giocatore che in questo momento non è al massimo della forma, fino alla situazione societaria ed all'articolo di stamane di Matteo Pinci che aveva creato un po' di subbuglio nei tifosi dell'Inter. Ecco le sue parole:
Sulla gestione della rosa nelle prossime partire da parte di Inzaghi: “Barella a Venezia dava l'impressione di essere un po' stanco, come Forrest Gump. Non si riposava con Conte e non lo fa con Inzaghi. La gara giusta per riposare potrebbe essere quella con lo Spezia perchè poi c'è la partita a Roma contro Mourinho e visto che il Milan è a -1 va vinta e poi il Real per la fine del girone. Poi ci sono squadre fattibili come Cagliari, Salernitana e Torino. L'Inter ha una bella occasione e qui si vedrà quando Inzaghi sarà capace di gestire i giocatori, soprattutto chi come Vecino o Sensi ha giocato poco”.
Su Steven Zhang e l'eventuale cessione: “In Serie A la Juventus sta attraversando un momento burrascoso, il Milan è ad un fondo e non fa spese folli. Sul panorama italiano, dovesse continuare il periodo di cessioni, l'Inter può stare a galla tranquillamente, ma per il sistema calcio italiano non va bene. Se pensiamo ai migliori giocatori della scorsa stagione come Donnarumma, Romero, Ronaldo e Lukaku, nessuno è rimasto, a parte Barella. Il calcio italiano non può più sostenere certi giocatori. Nessuno vive in belle condizioni. Secondo me l'Inter non è nella situazione ideale come certezza della proprietà, ma non è messa peggio delle altre. Non lo pensavo prima, ma lo penso adesso perchè lo stadio è come un'assicurazione sulla vita e se Zhang deciderà che non potrà più sostenere un club delle dimensioni dell'Inter, passerà la mano, magari ad Oaktree”.
Sull'articolo di Repubblica, firmato da Matteo Pinci, sulle plusvalenze dell'Inter. “Premessa: Matteo secondo me è uno dei più bravi giornalisti in Italia ed è lui che ha tirato fuori quello che poi ha portato all'inchiesta che nasce dalle notizie di Matteo Pinci. Il suo articolo è chiaro: c'è un primo pezzo sulla Juve e l'inchiesta, poi c'è una panoramica sulle plusvalenze in cui si citano anche quelle sull'Inter. E' un articolo che non dice che l'Inter è indagata, ma fa una panoramica sulle plusvalenze. Io penso che con il FFP le società aggirano le regole creando questo sistema e la UEFA deve porre un rimedio. Il sistema di plusvalenza è fatto per sistemare i conti quando non si hanno i soldi. C'è un tema non solo di rigore contabile, ma di ragionevolezza. E il sistema delle plusvalenze non è ragionevole. Le plusvalenze oramai sono una delle voci preponderanti dei bilanci perchè permettono di inserire tutte le cifre incassate e di spalmare nel tempo quelle spese. Sembra che questa volta con questa indagine sembra che si stia andando abbastanza affondo. Il discorso è che fino a quando non si riuscirà a pagare meno calciatori e procuratori, non si va lontano. Il calcio ha un sistema demenziale, perchè ha dei costi elevati e cerca di aumentare all'infinito i ricavi. Qui il punto non è auentare i ricavi, ma diminuire i costi. Si compete in un sistema in cui la Premier League si può permettere certe cifre e se vuoi andare al loro passo, si creano queste situazioni, ma non si può andare avanti in questo modo nel calcio in Italia. Da noi non abbiamo i presupposti economici, ma vogliamo tornare ai fasti di un tempo, ma c'è uno scarto difficile da colmare”.
Inoltre, cliccando qui, potrete trovare l'intervista audio di Franco Vanni a Radio Nerazzurra.