Inter news, il passato è archiviato. Dumfries, Dzeko e Calha: con loro Inzaghi ha svoltato.
Il match di ieri sera (sabato 4 dicembre 2021, ndr) ha messo in mostra la consapevolezza dell'Inter di essere ancora grande, di poter ancora lottare su diversi fronti – ad alti livelli – nonostante la partenza, della scorsa estate, di Lukaku ed Hakimi e dell'indisponibilità per problemi cardiaci di Eriksen. Infatti, come riferisce quest'oggi (domenica 5 dicembre 2021, ndr) La Gazzetta dello Sport, l'Inter ha svoltato (recupera qui le nostre pagelle del match).
Ebbene sì, perché chi aveva dei dubbi sui nerazzurri all'inizio del campionato dovrà, per forza di cose, ricredersi. Non solo per i numeri (recupera qui quelli del match di ieri sera), 16esima giornata di Serie A ed un punto in più della passata stagione quando in panchina c'era Conte, bensì anche per gli uomini: “Le firme di un 3-0 da scuola sono la sottolineatura più simbolica che possa esserci: gol di Calhanoglu, ovvero l’uomo preso per sostituire Eriksen. E poi Dzeko, con tanti saluti a quel “9” chiamato Lukaku che ha scelto Londra. Non basta? Ecco Dumfries, il sostituto di Hakimi, trovare proprio all’Olimpico la giornata che inseguiva da agosto”.
Tre nuovi pilastri, come li definisce la rosea, in grado di sopperire alla mancanza dei tre profili sopracitati e, inoltre, migliorare qualitativamente i numeri ed il gioco espresso dal gruppo guidato magistralmente, ad oggi, da mister Inzaghi. Quest'ultimo è stato abile a capire di dover variare l'approccio al match dei suoi ragazzi, sfruttando tutte le caratteristiche degli interpreti che schiera titolari in ogni giornata. Più libertà, più gioco e maggiore spinta offensiva. Il tutto unito alle geometrie e senso del gol di Calhanoglu che ha sì alcuni compiti che il danese aveva a suo tempo, riuscendo però ad incidere maggiormente in fase offensiva a livello di assist e gol: “Siamo a quattro gol nelle ultime cinque partite, partecipazione a sei reti nerazzurre nello stesso arco di tempo. Se l’Inter è sbocciata definitivamente con lui, un motivo ci dovrà pur essere”.
Per quanto riguarda poi Dzeko: “Edin sta cancellando Lukaku: pareva una bestemmia solo pensarlo, quattro mesi fa. Ma questo sta accadendo. E il feeling con Inzaghi è evidente”. Infine Dumfries: “Inzaghi sta ritrovando anche l’olandese. Magari un giorno quei 120 secondi trascorsi tra il salvataggio nella propria area e la rete del 3-0 saranno ricordati come quelli del decollo dell’esterno destro”. Così scrive dunque la rosea, il presente che sta facendo dimenticare il passato: la strada è quella giusta.