Inter, tanti sono stati gli spunti che la gara di sabato sera, 4 dicembre, ha fornito per la squadra nerazzurra.
Tra questi spicca senza dubbio la prestazione di Denzel Dumfries, diventato da due gare (quella contro lo Spezia e appunto quella di Roma), titolare (per necessità). Decisivo infatti in questo senso è stato l'infortunio di Matteo Darmian. L'olandese era stato scelto dalla dirigenza in estate per sostituire il partente Hakimi, ma l'inizio della sua avventura a Milano non è stata propriamente positiva. Troppe incertezze, soprattutto in fase difensiva, ed un rendimento non all'altezza delle aspettative. Per questa ragione Darmian è diventato il padrone della fascia destra. Sabato però la musica potrebbe essere cambiata.
Una prestazione super, come rimarcato dalla Gazzetta dello Sport, condita da alcuni episodi chiave. Facile intuire quale possa essere stato il momento più importante del match di Dumfries. In 120 secondi, iniziati dal minuto 37 della prima frazione di gioco, è successo di tutto. Prima un salvataggio su una conclusione di Vina, che avrebbe potuto accorciare le distanze. Poi, sul ribaltamento di fronte, ha raccolto l'assist di Alessandro Bastoni per il gol del 3 a 0, il primo da quando è all'Inter. Da lì in poi la prestazione è stata maiuscola: “17 passaggi positivi, un gol, un’azione creata, una chiusura decisiva e, soprattutto, nessuna sbavatura dietro, dove fino a poche partite fa mostrava le principali lacune”. Ora potrebbe essere cambiato tutto anche per quanto riguarda le gerarchie. Dumfries potrebbe infatti essere diventato il nuovo titolare. L'obiettivo dell'olandese è scavalcare Darmian nelle gerarchie, prendendosi quel posto che la società aveva intenzione di affidargli in estate. Presto per dire se questo rovesciamento sia già avvenuto, ciò che è certo è che Inzaghi d'ora in poi avrà sicuramente qualche dubbio in più.