Inter, Simone Inzaghi analizza la sconfitta contro il Real Madrid.
Il tecnico nerazzurro, dopo il 2-0 subito dalla squadra di Carlo Ancelotti, ha parlato della partita analizzando vari aspetti soprattutto inerenti alle varie fasi di gioco in cui si è vissuta la gara. Una sconfitta che dovrà far trarre tanti insegnamenti per la squadra nerazzurra nel prosieguo del proprio campionato e dell'esperienza in Champions League. Per Inzaghi il rammarico più grande è stato quello di essere andati sotto di un gol alla fine del primo tempo, quando i valori in campo vedevano un'Inter assolutamente dominante, cosa avvenuta fino al sessantesimo minuto.
Inzaghi, però, guarda il bicchiere mezzo pieno e sostiente come l'Inter esca da Madrid con tante cose buone all'interno del proprio bagaglio di esperienze, con la consapevolezza che per affrontare certe partite contro certe squadre e per arrivare ad un livello più elevato rispetto a quello attuale, ci voglia qualcosa in più che gli avversari, questa sera, hanno dimostrato rivelandosi più forti. Un commento anche all'episodio che, di fatto, ha chiuso definitivamente la partita, ovvero l'espulsione di Nicolò Barella. Per Inzaghi, pur essendo stata una reazione lieve si è trattato di un errore grave perchè ha lasciato la squadra in inferiorità numerica nel momento di massimo sforzo.
Il tecnico ha confermato come il giocatore abbia riconosciuto l'errore e si sia scusato, sperando che un episodio del genere non ricapiti più soprattutto ad un giocatore che, come Barella, che ha vinto un Europeo da titolare, ha tanta esperienza a livello internazionale. Adesso testa al campionato con la partita contro il Cagliari che sarà da vincere per portare alla squadra nerazzurra tre punti fondamentali per il prosieguo all'inseguimento dello scudetto.