Real Madrid-Inter, le pagelle: una sconfitta per crescere. Disastro Barella
Real Madrid-Inter: le pagelle nerazzurre. Buona Inter nel primo tempo, ma poca lucidità nella ripresa. Barella combina un disastro anche in ottica ottavi.
Nulla da fare per l'Inter, che chiude il girone di Champions al secondo posto dietro un Real meritatamente primo. Un 2-0 giusto nel complesso, perché l'Inter ha giocato bene ma non ha mai creato pericoli reali ai padroni di casa, che al contrario hanno concretizzato le poche occasioni a disposizione. In una partita al sapore di gita, Barella combina il disastro facendosi espellere, condizionando anche gli ottavi di finale. Di seguito le pagelle dei nerazzurri.
HANDANOVIC 6: Incolpevole sui due gol, oggettivamente due capolavori di Kroos e Asensio. Al massimo qualche colpa la ha chi ha permesso a questi due giocatori di tirare indisturbati. Per il resto una gara con pochi pericoli reali, e anche qualche buon colpo di reni.
D’AMBROSIO 6: Autore di una buona prova, anche se ha indubbiamente sofferto la velocità e la fantasia di Vinicius. Attento in fase di copertura, anche se un po’ pigro in fase di spinta.
SKRINIAR 6,5: La difesa oggi la gestisce lui, e ci riesce alla grande come al solito. Pericoli reali in area nerazzurra non se ne vedono, e infatti le due reti arrivano da fuori area, dove il buon Milan può fare poco.
BASTONI 6: Buona gare del numero 95 nerazzurro, soprattutto nel primo tempo dove spesso decide di salire per dare una mano nella costruzione dell’azione offensiva. Cala nel secondo tempo insieme a tutta la squadra, ma per un classe 1999 questa è tutta esperienza da mettere in curriculum.
DUMFRIES 6,5: Il primo tempo dell’olandese è stato indubbiamente ottimo, nonostante avesse un avversario rognoso come Vinicius da non farsi scappare. Sempre presente in fase di spinta, e forse avrebbe meritato qualche minuto anche nel secondo tempo.
BARELLA 4: I campioni non si vedono solo dai piedi, ma anche dalla testa. Sul campo non ha brillato, come già successo nelle ultime uscite, ma il vero disastro lo combina al 60’, quando per una reazione altamente stupida dopo un contrasto di gioco viene giustamente espulso dal direttore di gara. Con un gesto inutile ha compromesso non solo la gara in corso, ma anche gli ottavi di finale, che il buon Nicolò vedrà dalla tribuna causa squalifica.
BROZOVIC 6,5: Un primo tempo eccellente quello del numero 77, che in uno dei palcoscenici più importanti del mondo ha messo in mostra la sua solita lectio magistralis di gestione della sfera. Nel secondo tempo Inzaghi lo sostituisce al 60’, forse per risparmiarlo in vista delle ultime gare di campionato.
CALHANOGLU 6: Con Brozovic ormai si intende alla perfezione, alternando momenti in cabina di regia a momenti di puro “trequartismo” in zona più avanzata. Forse meno brillante rispetto alle ultime uscite, ma la caratura dell’avversario va tenuta in considerazione.
PERISIC 6,5: Probabilmente, per impegno e costanza, il migliore in campo stasera al Bernabeu, e non è un caso che sia l’unico tra i titolari ad aver vinto da protagonista la coppa dalle grandi orecchie. Fa il suo solito gioco senza temere l’avversario galattico, e cerca in tutti i modi di tenere a galla l’Inter dopo le sbandate della ripresa.
LAUTARO 5: Onestamente siamo al limite tra il 5 e il senza voto, perché a conti fatti Lautaro oggi non si è visto. Quasi mai al centro dell’azione e poche volte con la palla tra i piedi, e non si può certo dire che i difensori madrileni l’abbiano pressato costantemente una squadra di bassa classifica di Serie A.
DZEKO 5,5: Per il numero 9, a grandi linee, vale lo stesso discorso fatto per Lautaro, anche se il bosniaco ha mostrato sicuramente più impegno. In Champions è dura, e lo è ancora di più se gli attaccanti spariscono dal campo.
Dalla panchina:
(Dal 46’) DIMARCO 5,5: Inzaghi avrà pensato di sfruttare le sue capacità balistiche in una partita complicata, ma la mossa non ha funzionato, anche perché Dumfries stava disputando un’ottima gara. Il canterano nerazzurro fa il suo, ma sembra risentire della pressione di un palcoscenico decisamente grande.
(Dal 60’) VECINO 6: Senza infamia e senza lode la mezz’ora dell’uruguaiano, anche se va detto che l’espulsione subito successiva di Barella non l’ha aiutato ad entrare pienamente in partita.
(Dal 60’) SANCHEZ 6,5: Sicuramente il migliore oggi tra gli attaccanti, l’unico che ha cercato di farsi passare la palla e di inventare qualcosa. Forse meriterebbe qualche minuto in più.
(Dal 60’) VIDAL 6: Buona prova generale del cileno, anche se un po’ irruento il alcuni tentativi di andare a contrasto.
(Dal 66’) GAGLIARDINI 6: Entra per dare sostanza al reparto dopo l’espulsione di Barella. Mossa obbligata da parte di Inzaghi, che però con una sola punta in campo ha visto l’Inter retrocedere sempre di più.