Inter, a distanza di tre giorni si continua ancora a parlare dell’espulsione di Nicolò Barella contro il Real Madrid causata dalla reazione sopra le righe contro Eder Militao.
Un’espulsione sicuramente evitabile, un’ingenuità che potrebbe costare due giornate di squalifica al centrocampista nerazzurro e fargli saltare di fatto gli ottavi di finale di Champions League (clicca qui per approfondire l’argomento. Lunedì andranno in scena i sorteggi ma per sapere quale sarà la decisione del giudice sportivo dell'UEFA bisognerà aspettare più di un mese, ovvero il prossimo 25 gennaio. In attesa del verdetto della squalifica l’Inter ha deciso, come previsto dal regolamento della società, di multarlo.
Barella ha oggi rilasciato un’intervista in esclusiva ai microfoni di Sport Mediaset in cui ha parlato per la prima volta pubblicamente di quanto successo a Madrid. Ecco le sue parole: “Ho sbagliato a reagire alla spinta ricevuta è stato sicuramente un brutto gesto, mi spiace perché ho risposto a una provocazione che poteva evitare ma io comunque non dovevo reagire. Ho chiesto scusa a lui e a Militao. Non so cosa verrà deciso ma io ho ritenuto di dover scusarmi indipendentemente da questo. Se poi vorranno darmi una sola giornata io ne sarà ben felice”.
Il numero 23 nerazzurro ha infine commentato le voci che lo vogliono come il prossimo capitano al posto di Handanovic: “Giocare nell'Inter è sempre un orgoglio, il capitano è ora Samir e se lo merita. Io sono solo un ragazzo che cerca di dare il massimo”.