L’Inter di Inzaghi è più bella di quella di Conte: i numeri parlano chiaro
L’attuale tecnico nerazzurro, al momento, sta vincendo a mani basse il confronto con il suo predecessore, adesso bisognerà trovare continuità
L’Inter vince e convince. Gli uomini di Simone Inzaghi si stanno dimostrando come la squadra più in forma del campionato e sono tornati i principali candidati allo scudetto.
All'ex tecnico della Lazio, nonostante le pesanti cessioni di Lukaku ed Hakimi e la perdita di Eriksen, va riconosciuto il grande merito di essere riuscito a creare un gruppo solido, unito e far restare la squadra su alti livelli. Stagione finora strepitosa quella dei nerazzurri, che sono riusciti a centrare dopo 10 anni la qualificazione agli ottavi di finale di Champions League, obiettivo che Antonio Conte non è riuscito a centrare. L’Inter di Inzaghi, inoltre, è più bella di quella del suo predecessore adesso bisognerà vedere se sarà anche più vincente. I numeri e le statistiche, finora, sono tutti a favore del tecnico piacentino.
Il modulo è rimasto sempre lo stesso, il 3-5-2, ma il modo in cui gioca la squadra è totalmente cambiato. Inzaghi predilige un gioco più spettacolare, dando maggiore libertà ai suoi giocatori. L'Inter di Conte era già una squadra forte, compatta, letale e difficile da affrontare, ma prediligeva il gioco in verticale, più difensivo, appoggiandosi molto sulla velocità dei due esterni e su Lukaku. Con Inzaghi, invece. la squadra ha maggior controllo del gioco, più possesso palla e coinvolge tutti nella manovra specialmente i suoi centrocampisti. Rispetto alla passata stagione i nerazzurri sono riusciti a conquistare la vetta già alla diciassettesima giornata, mentre l’anno scorso fu a febbraio. Miglior attacco del campionato con 43 reti realizzate in 17 partite disputate. Seconda difesa migliore con appena 15 reti subite, dietro soltanto al Napoli che adesso sta vivendo un periodo di crisi. L’Inter resta la squadra più forte del campionato e si riprende la testa della classifica, tutto questo grazie a Simone Inzaghi.