Inter news: l'attaccante classe 2002 è uno dei patrimoni del calcio interista.
Sebastiano Esposito è da sempre stato accostato alla fascia dei “predestinati”. Un giocatore che fin da giovane ha dimostrato qualità importanti, tanto da farsi largo in prima squadra fin da subito e dimostrando qualità tecniche sopra la media. I ricordi in nerazzurro sono ancora pochi ma comunque intensi, da quel pallone consegnatogli da Lukaku sul dischetto di quell'Inter-Genoa che ad oggi resta la prima gioia di Esposito in A, fino all'arrivo al Basilea. L'attaccante dopo una stagione travagliata in B tra SPAL e Venezia è approdato in Svizzera al Basilea. I primi mesi, spettacolo puro, tanti gol pesanti e belli (come la punizione sotto all'incrocio o il gol di trivela). Poi iniziò un periodo buio per il giovane bomber.
Un infortunio che l'ha tenuto fuori tre mesi e subito dopo il caos. Esposito, durante una partita di Conference League che il Basilea dominava per 3-0, si è rifiutato di entrare in campo a 10 minuti dalla fine. Gesto che non è passato inosservato al tecnico degli svizzeri. Mancanza di rispetto verso i compagni e soprattutto l'allenatore. Subito l'esclusione. Il 2002 nerazzurro è stato escluso dai convocati della sfida successiva, scatenando il caos. Esposito però ha subito capito quanto fatto e ha chiesto scusa al mister che lo ha fatto ritornare in campo.
Un episodio che fin qui compromette la sua avventura in Svizzera. Al momento il calciatore non ha mantenuto le altissime aspettative su di lui e, come ricorda La Repubblica, difficilmente continunando così tornerà all'Inter. Adesso Esposito è chiamato a ribaltare la situazione, provando a ritrovare gol e soprattutto continuità e testa, seguendo l'esempio di un giovane forte e vincente come Bastoni (qui le sue parole).