In casa Inter i rinnovi contrattuali sono al centro dei pensieri della dirigenza, che ha intenzione di blindare tutti i big della rosa.
Le trattative con Nicolò Barella e Lautaro Martinez sono andate a buon fine, e i giocatori hanno prolungato i rispettivi accordi con la società nerazzurra. Più complicato è stato invece il caso di Marcelo Brozovic, per il quale le parti si sono trovate sin dall'inizio in posizioni distanti. Il croato, tramite il suo entourage, ha fatto richieste superiori rispetto all'offerta presentata da Beppe Marotta. Dopo un primo colloquio però si è capito che la volontà del centrocampista è quella di restare all'Inter, e la trattativa si è messa in discesa, tanto che si è iniziato a parlare di firma imminente. C'era tuttavia ancora una forbice da colmare, ma le sensazioni circa il fatto che un accordo si sarebbe trovato erano più che positive.
Secondo quanto raccolto dalla nostra redazione ci sarebbe stata una frenata tanto inaspettata quanto allarmante. Dall'ambiente societario infatti filtra che le parti sono ancora a lavoro, ma si fatica a trovare una quadra per far sì che il rinnovo possa essere formalizzato. Gli ultimi incontri hanno evidenziato che non è così semplice colmare quel gap. Il nodo resta ancora lo stipendio che Brozovic vorrebbe percepire con il nuovo contratto. La proposta è ancora più bassa rispetto alle aspettative, e per questa ragione ci sarà ancora da lavorare. Questa situazione sta rendendo inquieto Simone Inzaghi, che reputa il giocatore un elemento fondamentale del suo centrocampo, e non vorrebbe rischiare di doverne fare a meno. L'intenzione è sempre quella di fare di tutto per trattenere il croato a Milano anche per i prossimi anni, ma ad oggi l'esito non è così scontato.