Inter, De Vrij: “Vi spiego la differenza tra Conte e Inzaghi… usando i quadri”
Il difensore nerazzurro ha rilasciato un’intervista ai microfoni di Dazn. Diverse sono state le tematiche affrontate dal giocatore
Inter news, il difensore nerazzurro Stefan De Vrij ha rilasciato una lunga intervista ai microfoni di Dazn, nel corso della quale ha affrontato diversi argomenti.
Partendo da quelli più prettamente personali l'olandese ha spiegato che oltre il calcio c'è un'altra passione nella sua vita: quella per il pianoforte. “Ho imparato a suonarlo da solo, durante il lockdown. Avevo tanto tempo a disposizione e mi è venuta l'idea di imparare.” E oltre ciò c'è anche un altro sport che gli piace praticare. ” Da piccolo facevo tutto in bicicletta. Vivevo in un paesino di 5 mila abitanti e mi muovevo così. Andavo sia a scuola che a calcio in bici. Anche quando ero al Feyenoord, e avevo 17 anni, andavo spesso allo stadio pedalando o in metro. La gente mi incontrava e mi chiedeva: “ma non devi giocare?”, e io: “si sto andando””.
Poi De Vrij (si pronuncia De Frei, come da lui stesso svelato) ha spiegato la differenza tra l'ex allenatore dell'Inter, Antonio Conte, e l'attuale tecnico, Simone Inzaghi, facendo un paragone con la pittura post- impressionista. “Il 3-5-2 di Conte lo paragono ad un quadro di Mondrian, molto simmetrico, mentre quello di Inzaghi a Van Gogh, che è molto più fantasioso.” Ma è davvero più semplice giocare con lo schieramento a 3? “Secondo me no, sei più coperto, ma serve tantissima comunicazione. Con questo modulo la difesa ha una linea a tre o a cinque, ma c'è necessità di romperla più spesso per uscire”. Gli è stato poi chiesto chi è la sua famiglia all'Inter. Ovviamente Denzel Dumfries, suo connazionale (definito un guerriero in campo), ma anche con Hakan Chalanoglu e Ionut Radu i rapporti sono ottimi. Infine, chi è il re dell'Inter? “Direi o Handanovic o Inzaghi”.