Inter, il grande protagonista della vittoria di ieri contro il Torino è stato senza dubbio Denzel Dumfries.
L’olandese ha sbloccato è deciso un match insidioso al 30’ del primo tempo finalizzando nel migliore dei modi un’ottima azione di contropiede. Quello contro il toro è stato il suo terzo gol in campionato in 16 presenze, già uno in più rispetto ai 2 realizzati lo scorso anno con il Psv in Eredivise in 30 partite. Nelle 8 partite giocate da titolare in nerazzurro ha preso parte a cinque reti (tre gol e due assist).
Dumfries si è ormai preso la fascia destra nerazzurra diventando un elemento imprescindibile riscattandosi a suon di buone prestazioni da un deludente avvio di stagione. Il 25 enne ha avuto bisogno di alcuni mesi di adattamento prima di mostrare tutto il suo potenziale. Complice l’infortunio di Matteo Darmian, l’esterno ha giocato con più continuità nelle ultime partite e si è ormai adattato alla grande al modulo e stile di gioco di Simone Inzaghi.
La gara della svolta può essere individuata in quella contro la Roma del grande ex Mourinho. All’Olimpico Denzel è stato uno dei migliori in campo ed ha realizzato il primo gol in maglia nerazzurra. Dopo aver castigato i giallorossi è arrivata un’altra ottima prestazione contro il Cagliari e successivamente un altra rete alla Salernitana prima di quella realizzata ieri. Non solo gol, Dumfries corre come un treno sulla fascia ed è migliorato molto tecnicamente e tatticamente. Grande merito della sua rinascita va anche a Simone Inzaghi che ha continuato a credere in lui e ai suoi compagni di squadra che lo hanno sempre sostenuto. Non sarà di certo Achraf Hakimi ma sta dimostrando sul campo di essere il suo degno sostituto, c’è da sottolineare che ha ancora 25 anni e ampi margini di crescita.