Inter, un anno speciale questo 2021 per Alessandro Bastoni. Dopo essere cresciuto, per due anni al fianco di Milan Skriniar e Stefan de Vrij è pian piano diventato un pilastro della difesa nerazzurra.
Cresciuto nel settore giovanile dell'Atalanta, il classe ‘99 è stato preso dai nerazzurri nel 2017, ma è rimasto a Bergamo in prestito prima e dopo al Parma per completare il suo percorso di crescita. Nella stagione 2019/2020 è rientrato alla base dove è subito esplodo. Gran merito della sua crescita esponenziale va dato ad Antonio Conte, che gli ha dato l’opportunità di giocare con continuità in prima squadra alla sua prima stagione in nerazzurro. Una titolarità, c’è da sottolineare, che si è conquistato sul campo a discapito di un mostro sacro come Diego Godin. Ne ha fatta di strada da allora l’ex Atalanta e Parma ed è diventato di fatto uno dei migliori giovani del suo ruolo a livello mondiale. Bastoni in questo 2021 ha anche conquistato i suoi primi trofei, lo scudetto con i nerazzurri da protagonista e l’Europeo con l’Italia, Sulle sue tracce ci sarebbero diversi club ma l’Inter lo ha blindato al termine della scorsa stagione rinnovandogli il contratto fino al 2024 con un aumento dell’ingaggio.
Difensore fisico, di corsa e dotato anche di un ottimo piede sinistro. In questa stagione con Simone Inzaghi ha fatto un’ulteriore step, dimostrando di poter essere in grado di occupare più ruoli in difesa: centrale del trio e anche terzino sinistro all’occorrenza. È migliorato tantissimo in fase di rifinitura oltre che in impostazione grazie al suo mancino preciso. Un 2021 da incorniciare per Alessandro Bastoni, presente e futuro della difesa nerazzurra e anche della Nazionale.