Il matrimonio tra Ivan Perisic e l'Inter ha bisogno di risposte per il futuro.
Il contratto del croato scadrà il prossimo 30 giugno, con il giocatore che a partire dalla prossima sessione di mercato invernale sarebbe libero di ascoltare offerte da altri club per eventuali approdi a parametro zero. Uno scenario che in Via della Liberazione vogliono scongiurare a tutti i costi e con i dirigenti interisti che hanno già gettato le basi per un prolungamento di contratto. L'Inter dal canto suo propone un rinnovo a ribasso fino al 2024 con un indennizzo pari a 3.5 milioni di euro, mentre l'entourage dell'ex Wolfsburg vorrebbe un contratto fino al 2025 con un ingaggio pari ad almeno 5 milioni di euro (per intenderci, almeno pari a quello percepito ad oggi).
A prescindere dalla distanza considerevole tra domanda e offerta, i campioni d'Italia si godono le prestazioni probabilmente del miglior Perisic mai avuto dal 2015. Il classe 1989, oltre ai 4 gol e 1 assist collezionati in 17 presenze, partita dopo partita si conferma sempre tra i migliori in campo dei suoi, con Simone Inzaghi che gongola e spinge i propri dirigenti per poterlo allenare il più a lungo possibile. L'apporto atletico di Perisic è sotto gli occhi di tutti; ripiegamenti difensivi continui, spinte sul fondo che culminano quasi sempre con un cross pericoloso e inserimenti durante i calci piazzati che non lasciano punti di riferimento alle difese avversarie. Insomma, un calciatore che va tutelato in ogni modo possibile e ad oggi difficilmente rimpiazzabile, se non con investimenti ultramilionari.