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Dumfries a vele spiegate: in viaggio verso l’eredità  di Hakimi

L’esterno è esploso dopo il blackout con la Juve. 3 gol e 2 assist. Dopo il marocchino la fascia dell’Inter è finalmente coperta

Inter – L'ultima parte dell'anno ha portato all'infortunio di Darmian, fuori dai giochi da circa un mese, con la conseguente rinascita di Denzel Dumfries. Il nazionale olandese è letteralmente esploso nell'ultimo periodo sino a diventare uno degli attori protagonisti principi del cast di Simone Inzaghi.

Con un ultimo mese da uomo decisivo, Dumfries ha saputo riscattare un momento di black out ma soprattutto di eccessive critiche dopo lo scivolone contro la Juventus. Una seconda parte di semestre d'esordio assolutamente in crescendo per l'ex Psv Eindhoven, che con i suoi 3 gol (l'ultimo decisivo contro il Torino a chiusura dell'anno solare) e 2 assist insidia ora seriamente la titolarità di Matteo Darmian.

Di certo i due possono alternarsi in base alla gara. L'ex Nazionale italiano infatti è più un profilo da big match, partite nelle quali l'Inter risulta più equilibrata – e meno spavalda – in campo, e in cui la maggiore abilità difensiva di Darmian può rivelarsi utile. Al contrario, Denzel ha dimostrato più volte di essere un giocatore fenomenale contro le cosiddette “piccole” del nostro campionato: con Bologna, Udinese e Cagliari, oltre che all'Olimpico contro la Roma e all'ultima col Toro, Dumfries è infatti sempre stato tra i migliori in campo.

Dopo la cessione di Hakimi la fascia destra sembrava destinata a tornare terra deserta popolata da sperduti in cerca di un'oasi; tutt'altro. Dumfries ha saputo essere paziente e, dopo un decollo stentato, vola a vele spiegate verso l'eredità di Achraf.