Inter, Lautaro si è preso definitivamente i nerazzurri.
L'attaccante argentino, dopo l'addio inaspettato di Romelu Lukaku, è diventato il vero e proprio totem dell'attacco nerazzurro che, dopo le premesse estive, rischiava davvero di avere una situazione totalmente differente rispetto alla passata stagione. Invece no, miglior attacco con 49 gol, e ben 11 per Lautaro che potrebbe superare le reti dell'anno scorso. Frutto del lavoro di Simone Inzaghi che valorizza molto gli attaccanti, certo. Ma anche di un'esplosione che pare stare avvenendo in maniera definitiva, con qualche errore che, sicuramente, si potrà correggere cammin facendo con il lavoro. Un giocatore che, anche grazie al rinnovo di contratto fino al 2026, si è preso definitivamente tutto l'ambiente nerazzurro, senza fare proclami e facendo quello che sa fare meglio: gol, assist e giocate da grande attaccante.
Il Toro sembra stare modificando il proprio stile di gioco, passando dall'essere una seconda punta che riusciva a trarre vantaggi dalle giocate di Lukaku, ad essere una prima punta che sa sfruttare bene le giocate da trequartista di un attaccante come Dzeko che riesce con la sua intelligenza tattica e la sua tecnica ad aprire spazi e a fare sempre la cosa più intelligente. Lautaro, adesso, ha messo nel mirino quota 20 gol in campionato e, la proiezione, stando alle reti segnate fino a questo momento, è di 22 reti a fine stagione. Vedremo se a fine stagione riuscirà a raggiungere questo suo obiettivo personale che tornerebbe utile anche all'Inter per la vittoria dello scudetto.
Come detto, ci sono anche degli errori da limare, come i rigori sbagliati, due in questa stagione nel derby e contro il Cagliari, ma anche il riuscire a capitalizzare tutte le occasioni che gli capitano, visto che la squadra, spesso, crea tanto, ma riesce ad essere meno incisiva con le proprie punte, o come le reti in Champions League, dove si trova inaspettatamente ancora a quota zero. Ma Lautaro ha tutto il tempo e l'Inter se lo gode appieno e cercherà in tutti i modi di permettere di aumentare i propri numeri in campo. El Toro ha fatto dimenticare definitivamente Lukaku e si è preso l'Inter, trascinandola al primo posto in campionato e di sicuro non vuole fermarsi a questo punto, mettendo nel mirino l'inizio del girone di ritorno che sarà davvero molto impegnativo per la squadra nerazzurra.