Inter, prima parte di stagione da applausi: numeri da capogiro

L'Inter di Simone Inzaghi conclude il 2021 al comando della classifica di Serie A.

Un traguardo non indifferente che incorona i nerazzurri come campioni d'inverno, riconoscimento che ai fini della classifica di maggio può lasciare il tempo che trova ma che la dice lunga sul lavoro svolto dal tecnico piacentino. Le cessioni di Achraf Hakimi e Romelu Lukaku, insieme all'addio di Antonio Conte e all'impossibilità di poter contare su Christian Eriksen, hanno tracciato un “ridimensionamento” che inizialmente lasciava perplessi molti tifosi nerazzurri ma che, almeno fino ad oggi, di ridimensionamento ha ben poco. 

A prova di ciò parlano i 49 gol effettuati in campionato che fanno dell'Inter il miglior reparto offensivo d'Italia e i 15 gol subiti (meglio di loro solo il Napoli di Luciano Spalletti, con 14 reti subite). In questo momento i capolisti vantano 15 marcatori differenti con Lautaro Martinez che si fa incoronare come calciatore più prolifico della rosa con un 11 reti seguito da Edin Dzeko (8 gol), Hakan Calhanoglu (6 gol), Ivan Perisic (4 gol), Joaquin Correa (4 gol), Denzel Dumfries (3 gol), Alexis Sanchez (2 gol), Milan Skriniar (2 gol), Federico Dimarco (2 gol), Roberto Gagliardini (2 gol), Arturo Vidal (1 gol), Matteo Darmian (1 gol), Danilo D'Ambrosio (1 gol), Matias Vecino (1 gol) e Nicolò Barella (1 gol). 

La partita più “spettacolare” di quest'anno risale allo scorso 18 settembre, quando l'Inter ha ospitato al Meazza il Bologna di Sinisa Mihajilovic trionfando con un roboante 6-1 che ha portato le firme di Lautaro Martinez, Milan Skriniar, Nicolò Barella, Matias Vecino ed Edin Dzeko (doppietta). Il gol della bandiera rossoblù, lo firmò Arthur Theate. Insomma, i numeri parlano chiaro: quel primo posto in classifica con i cugini del Milan distanti 4 punti e il Napoli distante ben 7 lunghezze, non è affatto frutto di una casualità.