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Arbitri, pronto il canale per spiegare gli episodi dubbi: svolta in arrivo

In Serie A è in arrivo una novità  importante. La FIGC starebbe pensando di creare un canale telematico dove si potranno spiegare le decisioni arbitrali

Gli arbitri in Serie A sono tra i più discussi al mondo. 

I tanti errori arbitrali commessi nel nostro campionato hanno sempre sollevato mille polemiche. Con l'introduzione del VAR si pensava ad una riduzione delle polemiche e degli episodi dubbi, ma così non è stato. Spesso in Serie A, nelle ultime stagioni, ci sono stati casi da VAR che hanno aizzato la malafede dei tifosi, basti pensare al tanto agognato episodio Pjanic in Inter-Juve del 2018 oppure sempre durante Inter-Juve, quello di quest'anno, il rigore di Dumfries (qui un approfondimento sull'olandese) su Alex Sandro. Insomma, le polemiche continuano ad esserci nonostante la nuova tecnologia introdotta, ed è per questo che la Federcalcio sta lavorando ad un nuovo programma che potrebbe svoltare la situazione “episodi arbitrali” in Italia. 

Come scritto dalla Gazzetta dello Sport infatti è in arrivo un canale telematico (inizialmente online ma che potrebbe approdare in tv) per spiegare gli episodi dubbi più discussi e il regolamento. La cadenza di questo “appuntamento” non è ancora chiara. L'idea di base è quella di ridurre le polemiche e aprire un dialogo diretto con gli arbitri di Serie A.  Il canale sarà della Federcalcio e permetterà all’AIA di creare uno spazio per aprirsi finalmente al confronto e all’esterno, con il designatore Gianluca Rocchi che dovrebbe essere la persona più indicata a spiegare gli episodi avvenuti durante il campionato. Il presidente dell’AIA Alfredo Trentalange aveva già annunciato questa nuova svolta già a Rai-GRParlamento dicendo: ““A noi piacerebbe avere uno spazio, un canale di comunicazione che dobbiamo aprire per poter dare chiavi di lettura tecniche: credo sia per il bene del calcio. Con la Federazione ci stiamo pensando, ci stiamo lavorando e attivando, c’è un lavoro intenso in questo senso”.

Questa nuova innovazione nel mondo del calcio potrebbe arrivare in Italia già da metà gennaio 2022. L'AIA e la Federcalcio ci stanno lavorando, per il bene del calcio e soprattutto per ridurre le polemiche.